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Sant’Ilario dello Ionio :: Seconda serata per “Suoni, sapori e colori della terra”.

SANT’ILARIO DELLO IONIO :: 31/07/2011 :: Ancora apprezzamenti per la seconda serata nel borgo antico di Condojanni, a S.Ilario dello Ionio, tra libri, musica e arte, per la manifestazione “Suoni, sapori e colori della terra”, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria.

Sin dal tardo pomeriggio, il borgo si è animato con l’allestimento di stand eno-gastronomici e l’apertura di punti ristoro per l’occasione.
In un angolo della piazza, i numerosi visitatori sono stati catturati dall’affascinante mostra delle opere di Emanuela Ientile. Colori caldi e forme morbide per i ritratti di donna mediterranea che trovano particolare spazio nell’ispirazione creativa dell’artista geracese. “Il mio è un percorso di studio e passione – ha spiegato la Ientile -. Alla naturale inclinazione artistica ho infatti affiancato lo studio delle tecniche pittoriche, per meglio dare forma alla creatività e per approfondire i grandi temi dell’arte”. Dopo un inizio di ispirazione più incline al surrealismo, Emanuela Ientile ha dato vita a bellissimi immagini femminili, in cui la donna appare splendente nei colori caldi e brillanti del sud. Una raffigurazione poetica, la sua, di un mondo di cui coglie, prima di tutto, la bellezza.       
Alle 21, la piazza si è aperta al dibattito con il politologo Luigi Pandolfi, autore del saggio “Lega Nord, un paradosso italiano in cinque punti e mezzo” (Laruffa editore), protagonista del terzo appuntamento di “Incontri d’Autore” realizzato in collaborazione con il free-press La Riviera. Nel saggio Pandolfi evidenzia il paradosso di una nazione che consente a un partito razzista e xenofobo, con connotazioni di estrema destra, di stare al governo. «La Lega ha influito in maniera negativa sul tessuto socio-culturale, alimentando pericolosi sentimenti di odio e di diffidenza verso l’altro» ha detto Pandolfi. «Sono in gran parte d’accordo con l’autore – ha detto l’assessore provinciale Giovanni Calabrese, presente alla serata con il sindaco Pasquale Brizzi, il presidente della Pro Loco Ugo Mollica e il giornalista Gianluca Albanese -. Ritengo però che in Italia non esiste un pericolo Lega; non esistono nel nostro Paese i presupposti per derive neofasciste. La Lega tra l’altro ha già cominciato a incontrare il dissenso di parte del suo elettorato storico, il futuro non credo che la vedrà protagonista».
Subito dopo, il coinvolgente live degli Scialaruga di Fabio Macagnino e Vincenzo Oppedisano con le canzoni del loro cd omonimo e l’anticipazione di alcuni inediti che faranno parte del loro secondo lavoro. Musicalità moderne accanto alle armonie del dialetto danno vita alla loro proposta artistica che parte dalla tradizione popolare e si nutre alla scuola del grande Eugenio Bennato. Applauditissimi “Festa”, “Zzafratatrance” e la romantica “Mpernu”. Special guest della serata il percussionista Massimo Cusato e l’acrobata Riccado Pisani che con le sue evoluzioni ha accompagnato alcuni passaggi dello spettacolo incantando il pubblico.