Scalea :: Palmiro Manco: ‘è una vergogna senza precedenti. Inizio luglio ed è già emergenza acqua. Che estate ci aspetta?’

SCALEA :: 05/07/2011 :: Risveglio amaro per molti cittadini di Scalea che aprendo i rubinetti non hanno visto sgorgare l’acqua. Si ripete il disservizio dopo appena dieci giorni. E’ la constatazione del consigliere Palmiro Manco che sottolinea la gravità di tale problema. Tematica seria, che fa venire la pelle d’oca. La maggioranza – ancora Palmiro Manco – dovrebbe spiegare i reali motivi di questo disservizio, legato alla drastica situazione di bilancio che parla di un debito esagerato di circa 34 milioni di euro e non di un semplice guasto.

 

Un disservizio di un bene cosi prezioso, in un periodo di bassa stagione e con l’utenza che ancora è da considerare ampiamente entro i limiti della normalità deve indurre alla riflessione. Con queste premesse, la domanda sorge spontanea: cosa succederà ad agosto? La questione acqua o meglio il debito con la Sorical non deve ricadere sui cittadini e sui turisti.

Con l’attuale situazione finanziaria dell’Ente che porta a simili conseguenze che ricadano nell’ambito della quotidianità, il sindaco dovrebbe dimostrare maturità politica e dichiarare il dissesto finanziario. Dissesto che altri comuni con problemi sicuramente meno gravi (cifre di poco superiori al milione di euro) pensano responsabilmente di dichiarare. Non bisogna affezionarsi alle poltrone – continua il consigliere Manco – sino al punto di nuocere alla popolazione. La conseguenza drammatica e che oggi a Scalea avere l’acqua sembra utopia e ci chiediamo: a cosa serve sventolare l’immagine della città ed esaltarsi per l’uscita su una rivista per camperisti quando poi la nostra città sfoggia inefficienze importanti come quello della mancanza d’acqua che ha comportato non pochi malumori in seno alla popolazione? Così vogliamo fare turismo?

E’ giunto il momento di mostrare rispetto verso i cittadini e i turisti. I problemi ci sono, ma se non si è in grado di risolverli vi è bisogno di un gesto di umiltà e mettersi da parte. Per le negligenze non possono soffrire i cittadini… che si agitano, protestano, prendendosela anche con la minoranza non discernendo tra gruppi consiliari. La maggioranza – conclude Palmiro Manco – deve assumersi le proprie responsabilità ed affrontare con coraggio i problemi. Se li sa affrontare, altrimenti meglio starsene a casa.