Scalea :: Alessandro Bergamo: il comune non è del sindaco Basile.
Ma il Sindaco ci sta abituando alla sua imprudenza perché, il giorno stesso in cui afferma che la sua amministrazione sta tirando scalea dalle secche in cui era precipitata per tanti anni, avveniva il primo sciopero della storia di Scalea dei dipendenti della società dei rifiuti che non ricevono lo stipendio da mesi, per responsabilità anche dell’amministrazione comunale. Non conosciamo i motivi per cui Basile non voglia discutere questo problema e quindi evidentemente qualcosa si nasconda dietro il nuovo bando per l’assegnazione del servizio della raccolta e trasporto dei rifiuti. Come del resto anche l’affidamento della manutenzione ordinaria della città, un appalto per 5 anni al costo di oltre 2 milioni e 200mila euro, non sembra proprio una città che soffre di 33 milioni di euro di debiti. Sono questi intrecci di affari che ci preoccupano e fanno capire che la situazione è assolutamente peggiorata rispetto a prima. Oltretutto, quando il sindaco critica la vecchia gestione, irriconoscente verso chi gli ha dato la carica, con la solita imprudenza non si rende conto che nella sua Giunta e nella maggioranza vi sono i massimi responsabili del disastro perpetrato per 10 anni alla nostra Scalea. Vorremmo anche sapere dov’era Basile in quegli anni, quando l’amministrazione Russo, De Rosa, Forestieri e compagnia producevano i guai di cui solo adesso si accorge? Il sindaco Basile afferma che il lavoro di Franco Di Giorno nel settore economico-finanziario è eccezionale, ma noi non sappiamo se il novello Tremonti, cioè la mosca bianca in quanto unico consigliere al mondo con delega al bilancio che non siede in Giunta, sia consapevole e, soprattutto, fino a che punto comprenda la sua responsabilità in ordine alle ingenti spese e impegni economici che gli altri assumono senza che ne sappia nulla.
Il Presidente del Gruppo
Alessandro Bergamo