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Scalea :: Cgil: “No alla chiusura del poliambulatorio”.

SCALEA :: 09/02/2021 :: “La necessità dei lavori di adeguamento strutturale e di messa in sicurezza  del Poliambulatorio di Scalea, non sia lo strumento utilizzato per chiudere e/o ridimensionare un importante servizio territoriale”. Lo hanno affermato, in una nota, i sindacalisti Vincenzo Casciaro (Fp Cgil), Francesco Spingola (Spi Cgil) e Mimma Iannello (Camera del Lavoro di Scalea).

La Fp Cgil e  lo Spi Cgil  comprensoriali e la Camera del Lavoro di Scalea  chiedono “a gran voce che il Poliambulatorio di Scalea continui a svolgere la sua attività sul territorio: esso rappresenta uno dei pochi presidi di offerta sanitaria pubblica sull’Alto Tirreno Cosentino, e anche solo un suo depotenziamento creerebbe non pochi problemi alla collettività. Le famiglie più danneggiate risulterebbero essere quelle che al loro interno hanno  persone con disabilità e che, nel Poliambulatorio di Scalea, hanno finora trovato una equipe preparata e competente, che riesce a dare le giuste risposte ai soggetti bisognosi, spesso minori. Un’offerta di servizi sanitari, quella dell’Ambulatorio fisiatrico di Scalea, che risulta, quindi, essenziale per i bisogni sanitari di quel territorio. Allo stesso tempo, è necessario salvaguardare gli operatori sanitari che lavorano dentro la struttura, poiché rappresentano un patrimonio di professionalità, di esperienza e di dedizione ai bisogni della collettività assistita”.