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Scalea (Cs) :: Festeggiamenti elettorali: Scalea avvolta da un’esplosione di violenza.

SCALEA :: 12/04/2008 :: Nel momento in cui la cittadinanza è fortemente preoccupata per l’esplosione di violenza che si è verificata a Scalea nei giorni scorsi a danno del neo presidente del Consorzio di Bonifica avv. Lillo Paravati, a cui noi siamo vicini per amicizia personale, il sindaco di Scalea, Mario Russo festeggia allegramente la fine della campagna elettorale invitando i suoi ultimi sostenitori, probabilmente attratti anche dal cenone di fine comizio.

“Panem et circenses” si usava dire ai tempi dell’antica Roma per mantenere il popolo vicino, anche se oggi la frase non coincide con i danni che gli scaleoti da tempo subiscono per la scellerata amministrazione Russo. Non solo non c’è “panem”, ma attualmente la morsa della crisi che attanaglia la nostra cittadina non vede possibilità di sviluppo nemmeno per il futuro. Basta guardarsi intorno: strade vuote, commercianti che stanno tristemente appoggiati all’ingresso dei loro negozi, il degrado ambientale e soprattutto nessuna prospettiva di una stagione turistica che possa ripagare i sacrifici di tanta gente che negli anni ha investito sulla risorsa mare. Anche quest’anno si è persa l’ennesima occasione di pensare e organizzare una manifestazione turistico-culturale che possa richiamare l’attenzione dell’utenza più attenta a una programmazione di un certo livello. Nulla è stato fatto per ridurre l’inquinamento del nostro mare, anzi si preparano progetti devastanti per tutto il litorale. No, il sindaco non può pensare a queste esigenze vitali per la nostra economia perché è troppo impegnato ad alimentare le sue clientele e l’area di influenza elettorale, come ha recentemente dimostrato nell’organizzazione della lista per il Consorzio di Bonifica. Ecco che, come in questo caso, tutto alimenta la sfiducia della gente verso la classe politica perché ha assistito ad un avvilente accordo tra uomini di destra e di sinistra, la cui sola preoccupazione è stata quella di spartirsi il potere e le prebende che derivano dall’Ente Consorzio. Oggi il sindaco ha convocato un Consiglio comunale per discutere di ordine pubblico e di sicurezza ma noi gli chiediamo prima di ogni altra cosa di mettere in discussione la sua moralità di fronte all’opinione pubblica quando ha spudoratamente mentito sulle dimissioni del Presidente dei Revisori dei Conti Ennio Galliano. Questi, infatti, si è dimesso per fatti personali e non, come sosteneva il sindaco, per aver assunto altro incarico che lo rendeva incompatibile con la nomina al comune di Scalea. Perché Mario Russo non spiega i reali motivi di queste dimissioni? Perché non parla delle pericolose operazioni finanziarie che il comune ha contratto con una banca del nord che comporterà una perdita di milioni di euro, come l’altra sera ha spiegato la trasmissione Report? Si tratta dei cosiddetti derivati finanziari, gli “swap” che hanno gettato sul lastrico le economie di altre amministrazioni comunali e siccome si trattava di una imperdibile occasione per danneggiare il nostro comune questo improvvisato economista di sindaco lo scorso anno c’è caduto in pieno. Non sappiamo ancora la portata del danno economico perché non è possibile ottenere dal comune la documentazione per sottoporla al vaglio di esperti che possano consigliare il modo per uscire da questa trappola. Intanto una ispezione da parte del Ministero delle Finanze è in corso. In altre occasioni e in altre zone dell’Italia, a fronte di tutto questo e di ciò che accade per le strade e a danno della gente e degli imprenditori, dei giovani allo sbando e senza riferimenti, e anche per l’incredibile scena da far west nel centro di Scalea contro la S. Giorgio, un Sindaco non dovrebbe avere la faccia tosta di candidarsi alle elezioni politiche, ma – se è rimasto – avere un sussulto di dignità e farsi da parte per liberare finalmente Scalea.

FIRMATO

On. prof.Bergamo   dr.Ciancio   dr.Introini