Scalea (Cs) :: Il Sindaco Mario Russo interviene su Golfo Amico.
SCALEA :: 06/05/2008 :: Il sindaco di Scalea Mario Russo intende replicare agli attacchi del consigliere Introini che è anche coordinatore del circolo Pd di Scalea. Il primo cittadino, che interviene anche sulle questioni generali della vicenda, non si schiera contro l'idea di Golfo amico, ma contro quelle che definisce “Lobby” che vogliono condizionare le scelte politiche dell’iniziativa. «Ancora una volta – scrive in una nota il sindaco Mario Russo – il consigliere Introini non ha perso occasione per dimostrare a tutti il proprio scarso valore politico, non perdendo di vista neanche l'unico obiettivo che lo anima in questa sua pseudo azione politica che è quello di criticare il mio operato qualunque cosa accada.
In questo caso risulta alquanto strano vederlo ergersi a paladino di un progetto che, lo stesso Introini, il suo gruppo consiliare, con Bergamo e Ciancio, e per ultimo anche il consigliere Ciaccio, non hanno potuto o voluto appoggiare perché tutti assenti alla seduta del consiglio comunale che ha invece detto sì all’unanimità all’idea di Golfo amico. Oltre alla maggioranza, in quella occasione, coscienziosamente, hanno apposto la loro firma anche i consiglieri di minoranza, Licursi, Zuccarello e Cozzolino. Io e la mia amministrazione, non solo abbiamo creduto a Golfo amico in quella occasione, ma continuiamo a crederci tuttora, nonostante l’assenza delle amministrazioni competenti. Il progetto non ha trovato ancora una collocazione nelle Regioni di riferimento: Calabria, Basilicata e Campania e in particolare non è stato ancora inserito nel Por 2007-2013. La polemica di questi giorni – scrive Mario Russo – riguarda nello specifico l’adesione ad un bando del settore Urbanistica della Regione Calabria sulla riqualificazione dei centri storici. In questo caso contrasto con forza la volontà di imporre una certa supremazia politica riservata alle lobby dei consulenti che vogliono condizionare le scelte. Decisioni che appartengono invece all’ambito politico e quindi al bene dei cittadini. Sono fuorvianti quindi le dichiarazioni del consigliere Introini e degli altri consiglieri di minoranza che hanno presentato addirittura una interrogazione sul Golfo amico, che però non hanno votato, nessuno escluso, in consiglio comunale. Io – ha concluso Russo – difendo con forza l’idea e proseguirò per la mia strada. Dalla famosa riunione del Pit sono invece venute fuori informazioni diffuse in maniera artata da parte di qualcuno che, forse, era seduto a quel tavolo e che potrebbe avere interessi di dubbia legittimità».