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Scalea (Cs) :: La ragione amara dei cittadini di Scalea.

i democratici  Leo e Calvano non risparmiano toni di durezza.

SCALEA :: 20/03/2009 :: Il circolo del Pd di Scalea, sempre attivo nel territorio ed ultimamente impegnato nella campagna elettorale a sostegno del Presidente uscente Mario Oliverio, si accinge ad avviare un forum di discussione politico anche sulla situazione amministrativa della cittadina tirrenica. Ad incidere sull'idea del confronto interno  e dibattimentale fra tesserati sono gli esponenti del circolo, Raffaele Leo e Michele Calvano di Scalea, che in una nota stampa hanno proposto alla dirigenza della sezione locale di valutare ed intraprendere il cammino proposto, per migliorare l'ascolto delle problematiche sociali, della quale il circolo cittadino stesso dovrà farsi portavoce futuro.

Nella nota esposta dai democratici viene analizzata soprattutto la questione politica locale: “ecco la ragione amara dei cittadini di Scalea, ha affermato l'esponente del PD, Raffaele Leo, continuando, il Sindaco di Scalea, unitamente alla sua maggioranza e con pezzi compiacenti dell'opposizione, alla fine del decennio amministrativo lasceranno un paese gravato dal peso degli anni trascorsi inutilmente.  Inoltre, nel comunicato, i due esponenti democratici di Scalea hanno aggiunto: “Il decennio dell'attuale amministrazione è stato caratterizzato dal non fare, o solo fare slogan, il sindaco Russo può arrogarsi tranquillamente la paternità dell'aeroporto “fantasma”; del porto inesistente; della pedemontana “altro sogno”; del recupero del centro storico “altra bruttura”; del miraggio dell'ospedale “altra illusione”. ” In questi anni- hanno concluso, in sintesi i due esponenti del Pd di Scalea-  Mario Russo è stato solo capace di alzare antenne per la donazione altrui, di far confluire tonnellate di spazzatura, di elargire metri cubi di cemento per il rilascio di concessioni edilizie senza nessun criterio, ha alienato terreni comunali per aumentare la cementificazione, non ultimo il terreno adiacente i Vigili del Fuoco, dove l'area era uno sbocco naturale all'ampliamento della sede e quindi alla possibilità dell'aumento dell'organico”. Nella nota, Michele Calvano ha anche aggiunto alla conclusione: Questa amministrazione non ha prodotto nessun piano organico riguardo la programmazione per il turismo e al rilascio di un economia disastrata, in riferimento anche alle questioni del depuratore ed alle zone verdi. I cittadini di Scalea aspettano pazienti che passi quest'altro anno e che si ritorni al rispetto dei diritti e sperano che con la prossima compagine amministrativa sia instaurata la misura e la saggezza e si metta fine all'assillo della crescente disoccupazione, all'emigrazione intellettuale ed alla vessazione da balzelli, tasse e swap.
Antonio Pappaterra