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Scalea (Cs) :: Strisce gialle occupate da automezzi senza l’apposito contrassegno.

SCALEA :: 23/04/2008 :: Le strisce gialle in via Plinio il Vecchio possono essere utilizzate da chiunque. Il codice della strada dichiara le strisce gialle “zona riservata” e possono essere utilizzate da chi ha ottenuto dal Comune un permesso per parcheggiare in quel particolare spazio, chi non è in possesso di tale permesso è perseguibile secondo il codice della strada senza appello al giudice di pace.

Inoltre le strisce gialle vengono poste sulle corsie e sui posti riservati a particolari categorie di veicoli e si possono trovare anche in prossimità di cantieri. In teoria indica un parcheggio riservato a particolari categorie quali gli invalidi, coloro che hanno permessi speciali, per i lavori in corso, per le auto di servizio ma, per essere pienamente valido, un posto riservato deve avere la segnaletica verticale e orizzontale. In via Plinio il Vecchio sono ubicati uffici importanti come il Palazzo di città, il Comando della polizia municipale ed il Palazzo di giustizia. Qualche giorno fa l’autobus dei servizi sociali del Comune di Scalea è stato costretto a parcheggiare l’automezzo, in via Plinio il Vecchio, sulle strisce pedonali in quanto il parcheggio “riservato” contrassegnato dalle strisce gialle era occupato da un’autovettura privata e non di servizio. Non è dato sapere di chi fosse l’autovettura, una Fiat Panda di colore verde, di certo non era un’auto dell’Ente, che ha occupato, presumibilmente in modo abusivo,  la “zona riservata” delimitata dalle strisce gialle. Per l’ennesima volta il posto auto è stato regolarmente usurpato da automobilisti a “sbafo” e chi ha occupato abusivamente quel posto, ha costretto un automezzo dell’Ente, con portatori di handicap, a violare il codice della strada. Trovandoci vicino al Palazzo di città ci vengono in mente le dichiarazioni di qualche amministratore della maggioranza che conoscendo bene la lingua italiana riconosce che “dare dell’ignorante non era inteso nel senso stretto del termine, comunemente utilizzato per frasi offensive, ma l’ignoranza è da intendersi che uno deve documentarsi per bene prima”. Forse chi ha occupato quello spazio non si è ben documentato prima di parcheggiare l’auto.

Emilia Manco