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Scalea: il comitato “Case al Popolo” ha sollecitato al sindaco Perrotta la riassegnazione di un alloggio popolare.

SCALEA :: 01/11/2021 :: Il comitato “Case al Popolo” di Scalea (Cs) ha sollecitato al sindaco Giacomo Perrotta la riassegnazione del quarto alloggio del palazzo Palamolla, già oggetto di decreto di assegnazione da parte del commissario Francesco Massidda, dal momento che è intervenuta rinuncia da parte del beneficiario.

Questo Comitato ha anche ribadito la richiesta di una ricognizione degli appartamenti ERP disponibili e della loro immediata assegnazione agli aventi diritto in base alla graduatoria vigente.

“Abbiamo ricordato che con precedente nostra nota del 27/4/20, inviata dalla presidente uscente Loana Corcione,  avevamo sottolineato che:

  1. a) l’art. 20, c. 7, della L. Reg. 32/96 stabilisce che “Gli alloggi sono assegnati secondo l’ordine stabilito nella graduatoria, che, a tali effetti, conserva la sua efficacia per due anni e, comunque, fino a quando non venga aggiornata nei modi previsti dalla presente legge”;
  2. b) la norma viene confermata dall’art. 23 che testualmente detta ai primi due comma:

“1.La graduatoria conserva la sua efficacia fino a quando non venga aggiornata nei modi previsti nei successivi commi.

  1. Le graduatorie conseguenti ai bandi generali vengono aggiornate biennalmente, mediante bandi di concorso integrativi, indetti con le modalità previste dai precedenti articoli, ai quali possono partecipare sia nuovi aspiranti all’assegnazione, sia coloro i quali, già collocati in graduatoria, abbiano interesse a far valere condizioni più favorevoli”;

  1. c) ciò significa che la nuova graduatoria, in corso di esame presso la competente Commissione di Paola, una volta approvata, comporterà solo l’aggiornamento di quella esistente (approvata il 6/8/12), comprendente i soggetti già in essa collocati che non hanno partecipato all’ultimo bando del 2018 non avendo “ interesse a far valere condizioni più favorevoli”;
  2. d) si sarebbero da tempo dovuti emanare i decreti di assegnazione in favore di coloro che allo stato e da tanto tempo ne hanno conseguito il diritto;
  3. e) tali ritardi o omissioni, che appaiono quanto meno sussumibili nella fattispecie delittuosa prevista e punita dall’art. 328, c. 2, del Codice Penale e procedibile d’ufficio (la richiesta è stata fatta e ribadita continuamente nel corso del 2019 e del 2020, senza alcun adempimento e senza una risposta “entro trenta giorni” contenente  l’esposizione delle “ragioni del ritardo”), potrebbero finire per favorire altri soggetti, inclusi nella nuova graduatoria attualmente all’esame della Commissione di Paola, con grave danno per quelli che aspettano dal 2012 e che hanno già maturato il diritto all’alloggio.

Poiché da allora nulla è stato più fatto dal Comune, abbiamo rivolto al Sindaco, competente in merito ed obbligato anche moralmente, un ulteriore accorato appello affinché si provveda, con l’urgenza che certamente il caso richiede, all’emanazione dei decreti di assegnazione degli immobili già da tempo disponibili e si adottino tutti i provvedimenti previsti dalla legge. Questo Comitato promette alle famiglie in attesa da anni che continuerà ad impegnarsi a tutti i livelli per assicurare il rispetto della legge al fine di evitare ritardi, omissioni ed eventuali favoritismi, e che non mancherà di informare puntualmente la Procura della Repubblica di Paola e la Guardia di Finanza di Scalea, che già in passato sono state interessate alla problematica”.