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Scalea :: Il Consorzio di Bonifica apre alle energie rinnovabili e punta su un proprio impianto idroelettrico.

SCALEA :: 20/09/2011 :: Il Consorzio di bonifica dei bacini del tirreno cosentino apre alle fonti rinnovabili e si appresta a dar vita ad un impianto di energia idroelettrica. Lo si apprende dalla delibera numero 20 del 9 agosto scorso, per mezzo della quale il commissario straordinario dell’ente consortile, Davide Gravina, ha firmato l’approvazione dell’avviso pubblico per la progettazione, la realizzazione e la manutenzione di un sistema di energia idroelettrica per uso plurimo delle acque.

Ed a tal proposito, lo stesso Gravina, in una nota stampa diffusa nel pomeriggio di ieri, afferma: “Per tutto quello che riguarda il mondo delle acque, il nostro Consorzio intende attuare la più ampia politica ed una concreta azione in favore del suo uso plurimo, partendo da una produzione di energia idroelettrica ed utilizzando le potenzialità della propria rete irrigua, compatibilmente con le successive utilizzazioni consortili. Il tutto, in linea con la politica di programmazione della regione Calabria ed in piena ed assoluta sintonia con la deliberazione dell’Unione regionale delle bonifiche per la Calabria (Urbi)”.

Sempre il Consorzio di bonifica dei bacini del tirreno cosentino (ex Valle Lao), guidato dal commissario Davide Gravina – coadiuvato a sua volta dal direttore generale Pasquale Ruggiero e dai dirigenti Paola Reda, Giovanni Malomo e Domenico Bruni – sta definendo, in queste settimane, le linee guida per la produzione di energia anche nei settori del fotovoltaico, dell’eolico e della cogenerazione.

“Una svolta certamente importante, che consentirà all’ente di ottenere una maggiore autonomia finanziaria, finalizzata al miglioramento dei servizi da offrire e da garantire a tutti i consorziati ed all’intero comprensorio. Una programmazione di spessore, su cui puntiamo, e che permette al Consorzio di bonifica di diventare sempre più protagonista sul territorio” – il commento di Davide Gravina.