Scalea :: Il Sindaco Pasquale Basile richiama ad un risveglio delle coscienze cittadine.
Il Comune di Scalea in questo momento versa in una situazione economica tutt’altro che florida e ciò dipende da specifici fattori. C’ è una massa debitoria accumulata negli anni che ci preoccupa, non solo per la ingovernabilità ma anche per la natura dei debiti, che io definisco “vivi” perché sono nei confronti di imprese che in mancanza di saldo di tali spettanze rischiano di andare in difficoltà anche sociali non trascurabili; ci sono poi mutui, contenziosi ma anche cattive pratiche civiche e amministrative. Possono esserci responsabilità specifiche ma le responsabilità sono di tutta la Città, che ha vissuto per anni al di sopra delle proprie possibilità”, il Sindaco ha quindi posto l’accento su come sia utile oggi “una maggiore responsabilità civica”. Basile ha rassicurato i presenti, snocciolando però dei dati molto “freddi” sulla questione del massa debitoria venutasi a creare, precisando che: “Non siamo al fallimento ma occorre un’ inversione di tendenza per evitare l’ instabilità di governo. Il Comune nel giro di due anni avrà meno trasferimenti erariali associati ad altri fattori legati ad altri Enti. Sono 30 i milioni di debiti, e poco meno della metà sono nei confronti di imprese e si sta lavorando a dei piani di recupero”. Infine il primo rappresentante della maggioranza che amministra Scalea sostiene: “la Città ha un grande futuro, occorre un atto di responsabilità complessivo da parte di tutti i cittadini come dei sacrifici che dovremo fare ci saranno anche dei tagli dolorosi sulle spese in termini di servizi( revisione dei trasporti urbani, lotta all’ evasione). Se non si pagano i tributi il Comune non sopravvive”. Altri gli spunti di riflessione della conferenza come il nuovo bando per l’affido del servizio inerente il discusso servizio dello smaltimento rifiuti, e la questione inerente l’aviosuperficie, il Sindaco ha spiegato che si sta cercando di accelerare i tempi di azione rispetto al Piano di trasporti Regionale, prevedendo la possibilità di intervenire con un Consorzio misto pubblico-privato.
Giuseppe Miraglia