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Scalea :: La Scossa pronta a formare uno schieramento autonomo per le amministrative.

SCALEA :: 06/01/2010 :: La città è stanca dei soliti inciuci e il solito parlare a vuoto, c'è bisogno di aria nuova e di un reale cambiamento della classe dirigente amministrativa. In questo periodo abbiamo più volte proposto e avviato un serio dialogo per la formazione di un tavolo di confronto allargato a forze politiche che si ritengono di alternativa alla continuità dell'amministrazione Russo, ma l'arroccamento su posizioni personali e pregiudizi politici, da parte di tutte le personalità che intendono partecipare alle amministrative di Scalea, ha prodotto risultati minimi in tutti i fronti.
I Ragionamenti avviati per  una formazione unitaria capace di coinvolgere il meglio delle menti pensanti cittadine è ferma al palo da  novembre e non pare avviarsi a conclusione certa. La realtà, attualmente,  parla a chiare lettere di continue divisioni personalistiche all'interno di gruppi che potrebbero formare, potenzialmente, una buona piattaforma programmatica per la città e la prospettiva che si presenterà, probabilmente, a febbraio sarebbe addirittura di 6 liste con candidati già noti. In parole povere non c'è amalgama e orizzonti limpidi che mettono al centro i problemi di Scalea, ma solo voglia concreta di sedersi sulla poltrona. I tentativi di unione sono ancora in corso e pensiamo rimangano aperti fino all'ultimo giorno utile per la presentazione delle liste, ma le possibilità che i vari gruppi interessati a governare il paese si coalizzano sono molte scarse. Troppi “scienziati” della politica alimentano divisioni e ci sono troppe personalità legate ad esperienze amministrative del passato che ritengono di essere invincibili e di avere pacchetti di voti blindati. Questo a discapito della cittadina di Scalea che preme ed è in attesa di valutare apertamente tavoli con proposte concrete per il futuro dei loro figli. Questo vuoto, conseguente ad una mancanza  reale di dialogo, è inaccettabile, sopratutto fra le forze politiche che si propongono per la formazione di una classe dirigente alternativa a quella uscente di Mario Russo.  Il  quadro che ci sta preoccupando è un chiaro gioco a perdere dove chi manovra le carte ha la pancia piena e non pensa alle persone che hanno sofferto e che soffrono anni di mala amministrazione, la situazione alimentata, soprattutto, da chi detiene posizioni politiche  di risalto inutili, basate su improbabili e  illimitate concessioni di voti illusori, non ha rispetto della città, ne rispetta il senso più nobile della democrazia di chi ha lottato con i denti per difendere il territorio dalle speculazioni perpetrate a danno della cittadina stessa. Per ciò, in questo clima  paradossale di enorme freddezza, noi siamo pronti a scendere in campo con una formazione autonoma, lontana da ogni espressione partitica di destra e di sinistra e lontano dal logorio di queste logiche feudali. Scalea ha bisogno di aria nuova e per incentivare e contribuire a proposte di sviluppo di portata democratica più ampia occorre abbattere tutte le vecchie logiche politiche legate, molte volte, a posizioni e interessi personali che hanno facciate collettivistiche.  Per questo, se la situazione continuerà a non produrre coalizioni di larghe intese su
un programma veramente alternativo per Scalea, noi abbiamo già numeri, esperienze e coraggio per formare una lista di giovani pronti a competere per elezioni di marzo, senza problemi di invincibilità, come già fatto  e sperimentato in altri comuni  del tirreno.