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Scalea :: Nota del capogruppo di maggioranza Francesco Acquaviva.

SCALEA :: 24/12/2010 :: Sono meravigliato dall'ipocrisia politica con la quale i consiglieri Campilongo e Bono continuano a mentire a loro stessi e a tutti i cittadini di Scalea relativamente alle questioni che riguardano il loro passato da amministratori (per fortuna è definitivamente passato), nonché sconcertato dai toni da loro utilizzati, contraddistinti da un’inaccettabile bassezza politico-culturale. La pubblicazione di menzogne non condona la loro falsità, denigra semplicemente l’autore.
Innanzitutto mi preme sottolineare che l’approvazione del tanto contestato bilancio di previsione per l’anno 2009 è avvenuta, nell’aprile dello stesso anno, anche grazie al voto favorevole del consigliere Bono, che ora ne mette in discussione il merito, sottoscrivendo un vergognoso comunicato stampa insieme all’ex assessore al bilancio Campilongo. Quest’ultimo, dal canto suo, pur non avendo votato in quanto non presente in quella sede, non ha mai palesato perplessità in merito all’opportunità della citata delibera. Ci sono voluti due anni per rendersi conto delle presunte anomalie solo oggi segnalate. Vorrei sapere dove si trovava e a cosa pensava il consigliere Campilongo quando “Tributi Italia si è rubata i soldi dei contribuenti” (testuali parole) mentre il sottoscritto “ragazzo” si recava al Comune da semplice cittadino e se lo stesso Campilongo sia consapevole delle sue responsabilità in merito a tale vicenda.
Probabilmente mentre Tributi Italia truffava i contribuenti scaleoti, l’ex assessore al bilancio era troppo impegnato ad autorizzare impegni di spesa in assenza della relativa copertura (ed esempi ve ne sono a non finire) oppure a preservarsi la veduta panoramica di casa lavorando su un’ osservazione al Piano Strutturale Comunale finalizzata ad impedire ad altri di costruire nei pressi della propria abitazione!
Al Consigliere Bono ricordo invece che i finanziamenti ottenuti dalla Regione Calabria per la realizzazione di importanti opere e progetti nel settore ambientale sono stati frutto non certamente del suo impegno e della sua costanza, bensì dell’interesse e della nota abilità politica dell’allora sindaco Russo. Ne è dimostrazione il fatto che nelle delibere di giunta di approvazione dei progetti relativi alla raccolta differenziata (delibere n. 164 del 29/12/2009 e n. 01 del 11/01/2010) e alla realizzazione delle 3 isole ecologiche (delibera n. 108 del 28/10/2009) non compare la firma dell’ex assessore Bono che, essendosi trovato in collisione con le linee politiche della sua maggioranza, ha pensato bene di “scomparire” per mesi dalla scena amministrativa, senza dimettersi, per poi “riapparire” nel mese di Febbraio 2010 per tentare di far cadere l’amministrazione  di cui egli stesso faceva parte; inutile dire che il miracolo dell’apparizione si verificava anche quando erano in pagamento i compensi degli amministratori.

Questa è la verità!!!

Concludo dicendo ai due consiglieri “anziani” (politicamente anche troppo) che il sottoscritto “giovane”, con l’impegno e la trasparenza che lo contraddistinguono, amministrerà insieme alla maggioranza guidata dal sindaco Basile per altri 4 anni e 3 mesi, mentre loro continueranno a farfugliare proponendo un’opposizione sterile ed inconcludente che sta determinando la fine della loro, fin troppo inutile, carriera politica».

Francesco Acquaviva
Capogruppo di Maggioranza