SCALEA :: 17/07/2013 :: “L’operazione Plinius è una vittoria dello Stato di cui dobbiamo ringraziare anzitutto le forze dell’ordine e la magistratura. La malapianta della criminalità organizzata ha bisogno di essere continuamente estirpata e gli arresti di oggi sono un passo importante per la bonifica del nostro territorio” – con queste parole Katia Stancato ha commentato la vasta operazione dei Carabinieri denominata Plinius che ha portato all’arresto tra gli altri del Sindaco di Scalea e di 5 assessori.
“La tragedia che emerge da questi arresti riguarda il grado di connessione tra politica e ‘ndrangheta, un rapporto malato, nocivo, che si insinua come un cancro nell’organismo delle nostre istituzioni e lo corrompe da dentro” – ha detto la Stancato – “È davvero impressionante sentire gli investigatori affermare che Sindaco e Assessori di Scalea erano parte integrante dell’organizzazione criminale perché significa che per anni una delle nostre comunità è stata direttamente gestita dai clan. Una notizia capace di togliere il sonno ai calabresi per bene”.
“Voglio dire grazie ai cittadini di Scalea che non si sono arresi al sistema” – ha continuato la Stancato – “Sono coloro che in queste ore stanno vivendo con sgomento le notizie degli arresti che hanno decapitato il loro comune. A queste persone deve arrivare forte il sostegno della comunità politica e civile calabrese: non siete soli, Scalea non è sola ma ha dalla sua parte il sostegno di tutta la Calabria”.
“La politica ora si interroghi sullo stato di abbandono nel quale versa il nostro territorio e sulle condizioni di difficoltà nelle quali sono costrette ad operare le forze dell’ordine. Non riusciremo mai a vincere la nostra battaglia contro la ‘ndrangheta se non ristabiliremo un evidente e chiaro controllo da parte dello Stato su tutto il territorio calabrese, senza eccezione alcuna. Si tratta di un obiettivo verso il quale chiunque faccia politica e si occupi della cosa pubblica deve sentirsi inderogabilmente impegnato” – ha concluso la Stancato.
