Sabato 1 marzo, nei locali dell’associazione – movimento politico locale “Pensiamo a Scalea”, si è svolta una riunione per discutere dello scioglimento del Consiglio Comunale di Scalea (Cs), degli effetti sull’amministrazione del comune e delle conseguenze anche in ordine alla data dell’elezioni comunali e all’eventuale incandidabilità dei consiglieri uscenti.
L’avv. Achille Tenuta, presidente di “Pensiamo a Scalea”, unitamente al dirigente Prof. Vittorio Accardo e con l’intervento del dott. Remo De Lorenzo, intervenuto quale esperto delle relative problematiche, ha spiegato la normativa. I numerosi partecipanti hanno posto diverse domande ed alla fine si sono dette soddisfatte per l’utile confronto intercorso. L’avv. Tenuta ha spiegato che il Consiglio Comunale verrà sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica, con cui sarà nominata una Commissione Straordinaria per amministrare il comune di Scalea con i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale.
Le elezioni si terranno alla fine del commissariamento, che durerà almeno 18 mesi, prorogabili di altri sei mesi, per cui si voterà, con tutta probabilità, nell’autunno del 2015 o nella primavera del 2016. Le incandidabilità di tutti coloro che saranno tenuti responsabili saranno esaminati e decise dal Tribunale di Paola su proposta del Ministro dell’Interno. Tutti i presenti hanno apprezzato l’iniziativa di “Pensiamo a Scalea” che ha fatto chiarezza sulle dinamiche dello scioglimento e del commissariamento e dato risposte concrete ed esaurienti ai tanti interrogativi che la gente di Scalea si pone.
