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Scalea :: Rifiuti si lavora ad un innovativo progetto di raccolta differenziata.

Il consigliere con delega all'Ambiente, Francesco Acquaviva, analizza la situazione in seguito alla chiusura della discarica. «Luisa Di Cristo dei Verdi dovrà far parte della Consulta»

SCALEA :: 21/09/2010 :: «Apprezzo l’interessamento ai problemi relativi alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia di Scalea che hanno spinto i Verdi ad intervenire pubblicamente in uno spirito di seppur maldestra collaborazione. Approfitto – scrive il consigliere con delega all'Ambiente, Francesco Acquaviva – dell’occasione per scusarmi con la Cittadinanza per i disagi che siamo costretti a subire in questo periodo di emergenza che, come tutte le emergenze, anche le meglio gestite, si traduce inevitabilmente in inefficienza.

Reduci dell’esperienza di questi ultimi mesi stiamo lavorando con impegno per mettere in pratica soluzioni certamente più efficienti ma nel contempo rispettose dell’attuale situazione economica dell’Ente. Ci troviamo di fatto ad operare, come ormai noto, in mancanza delle necessarie risorse finanziarie. A ciò si aggiunga la chiusura della discarica di Piano dell’Acqua sulla quale preciso che inizieranno a breve, e comunque non appena l’Autorità giudiziaria ne disporrà il dissequestro, i lavori di messa in sicurezza. Questo nuovo regime costerà alle casse del Comune circa 2000,00 € in più al giorno, tra costi di trasporto, smaltimento presso la discarica di Pianopoli e conferimento fuori provincia. E’ necessario, pertanto, agire sui sistemi di smaltimento alternativi al conferimento in discarica attraverso la realizzazione di impianti di trattamento nello stesso territorio Comunale, da affiancare ovviamente ad una seria raccolta differenziata. Su quest’ultimo punto mi preme informare i cittadini che nel bando relativo ai servizi di igiene ambientale che verrà pubblicato a breve, verrà inserito un innovativo  progetto di raccolta differenziata già approvato e in parte finanziato dalle Regione Calabria.

Per quanto riguarda l’esposizione debitoria nei confronti della Società Alto Tirreno Cosentino, ho già predisposto uno schema di piano di rientro a 12 anni che attualmente è al vaglio degli uffici competenti ed in fase di perfezionamento.

Infine – conclude Acquaviva – nello spirito di collaborazione che sin dall’inizio ha ispirato il sottoscritto e l’intera amministrazione comunale, considerata la delicatezza dei temi affrontati, ho già richiesto al Sindaco la nomina della sig.ra Luisa di Cristo nella consulta “Ambiente”. In attesa della formale costituzione di detto organismo, invito comunque la leader  dei Verdi  di Scalea ad incontrarmi e a trascorrere una giornata presso il mio ufficio per rendersi conto del lavoro che io, il sindaco e i tecnici comunali stiamo svolgendo per ridare alla nostra cittadina quel primato che da sempre l’ha contraddistinta. Parallelamente indirò a breve un incontro con le opposizioni e le associazioni ambientaliste per illustrare loro problemi, probabili soluzioni e progetti, anche al fine di ricevere da loro idee e proposte».