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Scalea: sabato la prima riunione di presentazione della legge su “Tutela e la valorizzazione economica dei paesaggi rurali tradizionali”.

SCALEA :: 14/07/2015 :: La lista “Oliverio Presidente” ha organizzato per il 18 luglio 2015 alle ore 18,00 a Scalea presso il Resort la prima riunione di presentazione della legge su “Tutela e la valorizzazione economica dei paesaggi rurali tradizionali” che l’On.le Orlandino Greco ha presentato preso la competente Commissione della Regione Calabria.

All’incontro parteciperanno diversi esperti e tra questi si sottolinea la presenza della giurista Maguelonne Dejeant-Ponts segretario generale presso il Consiglio dell’Europa (Strasbugo – Francia) per l’applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio (CEP) sottoscritta a Firenze nel 2010. La Calabria con questa iniziativa è la prima Regione in Italia a dare concreta attuazione alla Convenzione Europea del Paesaggio promossa dal Consiglio dell’Europa e ratificata dall’Italia con la legge n. 14 del 9 gennaio 2006 e si colloca tra le regioni più avanzate in materia di tutela e valorizzazione economica dell’immenso patrimonio costituito dai paesaggi naturali e culturali di cui sono ricchi i propri territori.

La legge è fortemente innovativa nella sua concezione in quanto è diretta al coinvolgimento operativo delle popolazioni residenti nella tutela e valorizzazione dei paesaggi rurali della Calabria e rappresenta un progetto in progress che, nel corso degli anni, avrà ricadute positive sull’insieme dell’economia calabrese come bene esprime nelle “finalità” l’art 1: “La presente legge ha lo scopo di sostenere la tutela e valorizzazione economica sostenibile dei paesaggi rurali tradizionali, naturali e culturali, al fine di incentivare la permanenza degli imprenditori agricoli e delle popolazioni residenti e il loro godimento da parte dei visitatori generando, per questa via, opportunità occupazionali e il conseguente miglioramento delle loro condizioni economiche e culturali.

In attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio che lo definisce come “una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni” la Regione Calabria intende tutelare, qualificare e valorizzare il patrimonio agricolo, socio-culturale e ambientale agevolando le iniziative di coloro i quali adottano tecniche agricole a basso impatto ambientale; promuovono il recupero e la valorizzazione sostenibile del patrimonio edilizio rurale, le peculiarità dei paesaggi rurali tradizionali, la ricostituzione ambientale dei paesaggi degradati.

L’importanza di questa iniziativa legislativa per i territori rurali calabresi è poi fortemente rimarcata da quanto esplicita l’art 3 della stessa legge nel definirne “l’oggetto”: “L’aiuto finanziario è accordato per l’esecuzione di provvedimenti destinati segnatamente a:

a. proteggere, tutelare, mantenere o ripristinare paesaggi rurali tradizionali attraverso l’utilizzo di materiali locali ed essenze botaniche autoctone;
b. mantenere e promuovere metodi di sfruttamento e di coltura tradizionali e adeguati alle condizioni locali;
c. proteggere, tutelare, mantenere, rinnovare o ricostruire edifici, vie di comunicazione storiche e altri elementi del paesaggio naturale e del paesaggio rurale;
d. informare sulla necessità di conservare e di tutelare questi paesaggi. “

E’ di facile intuizione la ricaduta positiva che la legge avrà su altri settori produttivi vitali per l’economia calabrese quali il turismo e/o la valorizzazione delle produzioni legate al modello di riferimento della dieta mediterranea che, anche se spesso dimenticato, è stato individuato proprio nella Regione Calabria, a Nicotera – 1957/1969 -, da Ancel e Keys: in questo approccio di tipo olistico paesaggi, produzioni di riferimento, attività colturali e culturali e benessere delle popolazioni rappresentano un tutt’uno da proteggere e valorizzare.