Scalea :: Sanità, cultura e comunicazione: la consulta cittadina si mette a lavorare.
L’obiettivo principale rimane quello di sensibilizzare in maniera convinta e decisa l’opinione pubblica su un tema scottante e approfondire con i politici gli interrogativi relativi ad una possibile chiusura. Bisogna ovviamente sottolineare l’importanza della struttura di Praia sia per quanto riguarda l’aspetto prettamente logistico come ospedale di frontiera e per l’alto bacino d’utenza, sia per l’incremento cospicuo della popolazione nei mesi estivi, tenendo conto anche della pericolosità, del traffico della strada statale con grave rischio per la salute di coloro i quali si trovano urgentemente a dover ricorrere a prestazioni sanitarie. Nel caso di chiusura dell’Ospedale di Praia a Mare, l’emergenza sanitaria si dovrebbe risolvere a Cetraro o Paola con enormi disagi in quanto per raggiungere le località del Basso Tirreno occorre, ad esempio da Tortora, oltre un’ora. La consulta ha inoltre focalizzato l’attenzione circa la destinazione della struttura adiacente lo stadio comunale “D. Longobucco” comunemente denominata ospedaletto e inutilizzata ormai da tempo; e il sindaco Pasquale Basile è già al lavoro per trovare le giuste soluzioni. E poi, la “Casa della Salute” già approvata dagli organi competenti che fine ha fatto? E’ stato inoltre nominato il segretario della consulta nella persona del giovane avvocato Giacomo Perrotta.
Virgilio Minniti
Pino Cardillo
Cristina Saullo
Giacomo Perrotta