Scalea :: ScaleaAdesso attacca l’amministrazione del sindaco Basile.
SCALEA :: 16/07/2012 :: Ancora una volta il sindaco e la sua amministrazione hanno dimostrato la propria incapacità politica e la più assoluta miseria di idee, programmazione e gestione ordinaria della vita pubblica, ridotta ad una triste tutela di interessi privati dei propri assessori e consiglieri comunali. Il 12 luglio, nel pieno di una attività investigativa coordinata dall’antimafia di Catanzaro, probabilmente legata proprio alla necessità di far luce su detti interessi, Il sindaco convoca la Giunta Comunale (che da diversi mesi a questa parte risulta monca in ogni seduta) per destinare 9.000,00 euro complessivi alla nipote della Consigliera Riccetti, ossia alla solita Cooperativa ‘The Dream’ già beneficiaria di numerosi altri contributi economici, ed al collaboratore di Studio della Consigliera De Bonis, ossia alla associazione T.L. Bassi, pure questa già beneficiaria, circa un anno fa, di altre 5.000 euro.
Alla Madonna del Carmelo, Patrona di tutta la Città, va la somma di Euro 8.000,00, mille in meno rispetto alle regalìe destinate, più o meno indirettamente, a persone riconducibili ai propri Consiglieri comunali. Sempre nella seduta del 12 luglio, il Sindaco regala ad un’associazione onlus di Benevento (!) la sede dell’ex Giudice di Pace, ossia la più ambita e quella potenzialmente più remunerativa.
E invece di darla in fitto in favore dell’Ente, sceglie inopinatamente di darla in comodato gratuito a detta associazione. Sempre in questi giorni è stato deciso, dall’assessore ai LLPP, di concedere nuovamente e con l’ennesima proroga in assenza di gara di appalto, il servizio spurgo. Sempre alla stessa ditta di Santa Maria del Cedro che dal 2010 ad oggi ha ricevuto ben oltre 50.000,00 euro, ossia il corrispettivo di un mezzo nuovo. Questa è l’idea degli interessi collettivi di questo Sindaco e (di metà) della sua Giunta. Poi non paga gli operai, non paga i dipendenti, non paga i fornitori (tra cui la Sorical), con la conseguenza che manca l’acquain tutta la Città e dice che non ci sono soldi.
Però poi approva ben 2 bilanci (consuntivi) con un avanzo di amministrazione di 52.000 euro, e regala i soldi pubblici nel modo vergognoso suesposto. Rivolgiamo infine un saluto e un pensiero carico di affetto ai 12 dipendenti della Censum, 12 capi famiglia che oggi si trovano senza lavoro per colpa di questo Sindaco ed un saluto agli operai dei servizi ambientali che hanno passato la festività della Madonna senza soldi e con 3 stipendi arretrati. A loro e a tutta la Città di Scalea, rimasta senz’acqua e col terrore di rivivere l’incubo – spazzatura di un anno fa, diciamo di stringere i denti un altro po’, anche perché da Catanzaro avremo presto notizie…
Gruppo consiliare SCALEADESSO