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Scalea :: Sciopero generale: la Cgil invita tutti a partecipare in massa.

SCALEA :: 29/08/2011 :: La Cgil fa appello, alle forze politiche, ai sindaci e a tutte le associazioni, le organizzazioni sociali, culturali, ambientaliste, al mondo dell’imprenditoria sana, alle realtà organizzate, alle associazioni degli studenti, dei migranti, al mondo del volontariato laico e religioso, alle organizzazioni della cooperazione, del terzo settore, che in questi anni si sono battute per la tutela dei beni comuni, per la valorizzazione e la difesa del territorio, per il diritto al sapere, all’accoglienza ed all’integrazione, per la legalità ed il contrasto alla ndrangheta, di aderire allo sciopero generale di 8 ore proclamato dalla CGIL Nazionale per il prossimo 6 Settembre, per cambiare la manovra in discussione in Parlamento.

La richiesta delle forze sociali e produttive avanzata al governo di un “patto per la crescita” formulata alla fine di luglio non ha trovato riscontri adeguati all’interno della manovra varata dal consiglio dei ministri il 13 agosto u.s..

Il provvedimento economico e finanziario messo in atto produce effetti devastanti sulle condizioni di vita e di lavoro di tutte le lavoratrici e lavoratori, dei pensionati,  dei giovani e di tutti i cittadini oltre a determinare pesanti tagli agli Enti Locali con ricadute negative e ulteriori ridimensionamento di tutti i servizi pubblici fondamentali.

Per queste ragioni la Cgil Nazionale ha proclamato uno sciopero generale di 8 ore per il prossimo martedì 6 settembre.

A nostro avviso occorre agire mentre il parlamento sta discutendo la manovra per determinare un radicale cambiamento del segno economico-sociale contenuto nelle scelte operate dal governo Berlusconi.

L’incapacità del governo nazionale di affrontare la crisi e il non più rinviabile problema di credibilità dello stesso fanno precipitare il Paese in una drammatica situazione di declino strutturale da tutti i punti di vista.

La manovra è depressiva in quanto non destina risorse alla crescita, ne all’economia, ne all’occupazione, riduce il reddito e i consumi di tutti i cittadini.

Le conseguenze economiche e sociali di questa manovra saranno devastanti e colpiranno in modo particolare le regioni del mezzogiorno.

La CGIL , fortemente preoccupata per l’acuirsi delle condizioni di crisi del sistema economico-produttivo calabrese, contrassegnato dalla fragilità del tessuto sociale esistente, che ha determinato una dilagante crescita della disoccupazione, del precariato e delle aree di povertà, chiede alle forze politiche, istituzionali e parlamentari di condividere la piattaforma dello sciopero generale, di sostenerlo attraverso prese di posizione pubbliche e di aderire  all’intensa azione di mobilitazione che si terrà  a Cosenza  Piazza XI Settembre ore 9.00 in tutto il territorio regionale il prossimo  6 settembre.

Dal Tirreno partiranno n. 2 pulman.

Per  aderire, contattare la CGIL di Scalea al numero di telefono. 098521406 – 338 2005367