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Scalea :: Scritte ingiuriose sui manifesti elettorali del Sindaco Russo.

Nota di solidarietà del vicesindaco Mauro Campilongo e dell’intera maggioranza

SCALEA :: 24/05/2009 :: Nella notte appena trascorsa sono comparse sulle “vele” pubblicitarie con la foto del sindaco Mario Russo, candidato alla Provincia con il Pdl, scritte offensive. Immediato è partito il messaggio di solidarietà del’ vicesindaco Mauro Campilongo e dell’intera maggioranza che sostiene il sindaco Russo.Di seguito riportiamo integralmente la nota dell’amministrazione:

In relazione alle vergognose ed offensive parole scritte sui manifesti di pubblicità elettorale del Sindaco, Mario Russo, l’Amministrazione comunale intera, con la presente, esprime sdegno e condanna incondizionata nei confronti di questo vile gesto, degno solo di chi lo ha compiuto.Evidentemente questi ‘personaggi’, hanno degli argomenti elettorali così scarni e deboli nei confronti di chi rappresenta nove anni di fattiva e positiva gestione amministrativa della nostra Città al punto da doversi nascondere dietro parole offensive e calunniose scritte, tra l’altro, vigliaccamente, nottetempo, nel solo tentativo (rimasto tale) di infangare il nome del candidato Più in vista. Il risultato positivo che l’amministrazione comunale, nella sua interezza, si augura, nella convinzione di rappresentare i diritti e gli interessi legittimi di tutta la Scalea sana, non sarà altro che il frutto del lavoro, dell’impegno e della dedizione personale del dott. Mario Russo e di ogni singolo componente dell’Amministrazione medesima profuso a tutto vantaggio della città di Scalea. Per questi motivi, si intende esprimere la più sentita solidarietà al Sindaco e spronarlo ad andare avanti, con l’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto per continuare quel progetto di crescita e di cambiamento della nostra Città e del nostro comprensorio, ignorando coloro che, non potendo avere argomenti seri e di contrasto, si aggrappano a queste vigliaccate e a queste frasi che si rispediscono al mittente, in quanto meglio identificano proprio coloro che le hanno scritte.