SCALEA :: 17/08/2025 :: In una serata di Ferragosto a Scalea (Cs), lungo la spiaggia libera nei pressi di un campeggio, si è verificato un episodio carico di tensione: il tradizionale sequestro di ombrelloni abusivi è degenerato trasformandosi in un vero e proprio accerchiamento ai danni della polizia locale.
L’operazione, pianificata dal comandante Andrea Serra e programmata per il 15 agosto intorno alle 22:00, mirava a rimuovere ombrelloni e altri oggetti lasciati in spiaggia oltre il tramonto. Tuttavia, l’intervento è fallito a causa dell’intervento improvviso di un gruppo di villeggianti, per lo più originari della Campania, allertati dall’interno di una struttura ricettiva vicina. Quel che era un’operazione di routine si è trasformata in una situazione critica: i turisti hanno circondato il mezzo utilizzato per il sequestro, impedendo di fatto il proseguimento dell’intervento.
Risultato: gli agenti, in netta minoranza numerica, hanno preferito restituire gli ombrelloni, allo scopo di evitare conflitti più gravi e garantire la sicurezza pubblica. Nel frattempo, un video dell’accaduto è diventato virale sui social, in particolare su TikTok, alimentando un acceso dibattito locale.
Angelo Paravati, Presidente del Consiglio comunale di Scalea, ha espresso totale solidarietà nei confronti della polizia locale: «Due agenti… solo perché colpevoli di fare il loro dovere sono stati assaltati da una banda di facinorosi. Il vero problema era la loro solitudine».
Annunciando una convocazione di un Consiglio comunale straordinario, Paravati ha sottolineato la necessità di elaborare, già in vista della prossima stagione estiva, strategie operative efficaci per prevenire il ripetersi di episodi simili. L’appello è rivolto all’unità civica e al «senso di appartenenza», fattori ritenuti indispensabili per proteggere sia la comunità che le istituzioni locale.
L’abitudine di occupare le spiagge libere con ombrelloni lasciati nei pressi del tramonto è un fenomeno che si ripete ogni estate sulla Riviera dei Cedri. Questo comportamento limita l’accesso libero al mare e provoca disagi significativi, trasformando una questione amministrativa in un problema sociale. Le forze dell’ordine tentano di contrastare questa tendenza, ma eventi come quello di Scalea mostrano quanto la situazione sia complessa e delicata.