Scalea :: Servilismo a palazzo? Francesco Acquaviva replica dopo la sua revoca a capogruppo.

SCALEA :: 22/07/2011 :: Se tra le caratteristiche di un buon capogruppo vi sono: la soggezione psicologica che impedisce di esprimere il proprio dissenso denunciando scelte politiche che contrastano con l’interesse della collettività; piegarsi alle distruttive volontà dei “soliti noti” trascurando gli obiettivi programmatici di una coalizione politica; vendere la propria dignità “non disturbando per non essere disturbato”, tradire le aspettative di un popolo bisognoso e sognatore come quello scaleoto; se essere capogruppo vuol dire tutto questo accetto e condivido pienamente la decisione dei miei colleghi consiglieri e faccio spazio ad altri.

Quello non è il mio posto. Mi sento solo di fare un appello ai consiglieri cosiddetti “giovani”. La lista “Scalea nel Cuore” ha vinto grazie a noi, alla nostra grinta, alla nostra progettualità, alla nostra disponibilità, alla nostra sensibilità, alla nostra onestà, agli ideali che rappresentiamo, alle speranze che suscitiamo, alla voglia di fare che abbiamo. Con affetto e amicizia vi dico, non fate in modo che vada perso il patrimonio politico che, tra mille difficoltà, abbiamo costruito. Scalea ha bisogno di noi.