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Scalea :: Torna il teatro al Borgo dei Piani della Bruca.

SCALEA :: 31/07/2011 :: Torna “E come Eventi” nel suo Momento Act 2011 che quest’anno decide attraverso il Teatro di stimolare i sensi e di provocare il pubblico a percepire le parole e le emozioni in modo meno convenzionale. La rassegna di teatro ideata dall’attrice Elena Fazio si svolgerà anche quest’anno nell’Anfiteatro del Borgo dei Piani della Bruca a Scalea (Cs).

La rassegna si aprirà l’11 Agosto alle ore 22 con “Laura per tutti”, spettacolo tratto da una storia vera, sul tema delle disabilità sensoriali, per la regia di Lindo Nudo. E continuerà il 22 Agosto alle ore 22 con Radio Argo di Igor Esposito, che vede in scena il celebre attore Calabrese Peppino Mazzotta in una prova d’attore mozzafiato. Come lo scorso anno si prevede una serata a sorpresa il 24 Agosto.

11 agosto 2011 ore 22:00
Momento act… Concediti un momento per vedere chiudendo gli occhi
LAURA PER TUTTI

Affrontando il mondo delle disabilità sensoriali ci si imbatte inevitabilmente in una cruciale parola: Ignoranza. Questa è la causa di tante barriere mentali, che sono ancora più dure da sopportare di quelle architettoniche. “Laura per tutti” fa parte di un affascinante percorso che si propone di sensibilizzare e informare il pubblico circa una parte della nostra società che troppo spesso rimane al buio a causa della nostra inconsapevole disattenzione e per il nostro tempo sempre insufficiente per fermarsi a ragionare. Lo spettacolo nasce da un’esperienza di vita vera vissuta, quella di Laura Raffaeli, che in seguito a un incidente in moto ha perso per sempre la vista e buona parte dell’udito. Un caso nel suo specifico unico, ma decisamente carico di significati universali. Il teatro ancora una volta come strumento per interrogarsi sul perché ci si accorga di un problema sociale solo se per sventura vi ci si ritrova invischiati. Infondo ciò che viene raccontato nello spettacolo non potrebbe accadere a chiunque? Non potrebbe in qualche modo riguardare tutti? Perché allora non provare a essere, per se e per gli altri, persone “normodotate” con occhi, orecchie, cuore più vivi e che riescano a comprendere meglio la realtà.

Di: Lindo Nudo e Laura Raffaeli
Da un’idea di: Elena Fazio
Una produzione: Teatro Rossosimona
Regia: Lindo Nudo
Con: Elena Fazio

Scenografia: Angelo Gallo
Costumi: Rita Zangari
Disegno luci: Alessandro Rizzo
Elaborazione suoni: Alessandro Rizzo
Fonico: Giuseppe Delia

Assistente alla Regia: Caterina De Bartolo
Assistente scenografo: Luigi Piccinini

Voci Fuori Campo:
Maria Serena Ciofi
Marco De Rose
Lindo Nudo
Elena Fazio

Registrazioni effettuate presso lo studio Soun on soun di Paolo Scarpino

22 agosto 2011 ore 22:00
Momento act… Concediti un momento per ascoltare il suono della memoria
RADIO ARGO

Una voce, sola, catturata da un microfono e lanciata nella notte vaga di ripetitore in ripetitore alla ricerca di orecchie che vogliano sentirla. Una voce che si fa suono e si mescola ad altri suoni, che “voce” non sono, per evocare altre voci, altri corpi, altri suoni. Una voce che si fa carico della memoria; preoccupata che il ricordo si sbiadisca perché la memoria è una gatta che non si affeziona a nessuno e all’improvviso può scomparire e lasciarci orfani.
Lo spettacolo è incentrato sulle vicende degli Atridi precedenti e successive alla guerra più conosciuta e celebrata nella storia dell’umanità: la guerra mossa dagli Achei contro la città di Troia. Radio Argo è una riscrittura dell’unica trilogia superstite della tragedia greca: l’Orestea. Le voci dei personaggi mettono in scena l’inconciliabile scontro tra la bestemmia malata del potere e il disperato canto di redenzione di chi il potere allontana. Canto incarnato dall’anarchico gesto di Oreste che, dopo il terribile matricidio, rifiuta ogni consolazione “civile” e “politica”, scegliendo definitivamente la vita.

Di: Igor Esposito
Diretto e interpretato da: Peppino Mazzotta
Una produzione: Teatro Rossosimona
Musiche originali e disegno sonoro: Massimo Cordovani
Disegno multimediale: Fabio Iaquone, Luca Attilii
Disegno luci: Paolo Carbone
Disegno sonoro: Andrea Ciacchini
Scene: Angelo Gallo
Costumi: Rita Zangari