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Scalea :: Tutto pronto per la manifestazione “Cedro Anch’IO”.

SCALEA :: 20/07/2015 :: Un momento costruito su misura per confrontarsi e per non fare cadere nel dimenticatoio il Cedro, pregiato agrume e mai completamente valorizzato. Cedro è religione, tradizione, gastronomia, sport. Come non focalizzare l’attenzione su un prodotto che caratterizza il territorio sino a dare il nome alla Riviera che va da Tortora a Belvedere? “ Sono orgoglioso – dichiara Virgilio Minniti ideatore e promotore dell’iniziativa insieme a Luisa Minniti – di essere riusciti tra mille difficoltà ad organizzare la rassegna sul Cedro, frutto tipico della zona in particolare di Santa Maria del Cedro e Scalea; l’impulso è giunto da un tipo di cultura e dall’esperienza che ho maturato nel corso degli anni, dall’amore che nutro nei confronti di questo frutto che mi è stato inculcato dal mio maestro di vita: Franco Galiano, profeta del Cedro.

L’occasione sarà giusta per mostrare perplessità, sottoporre ai relatori quesiti vari al fine di capire la reale situazione che sta vivendo l’Oro Verde di Calabria, promuoverlo, farlo conoscere ai turisti a cui bisogna dare spunti interessanti per dare un taglio diverso alla propria vacanza.” Un mix di cultura, musica, gastronomia, divertimento. La Rassegna si aprirà venerdì 24 luglio con la tavola rotonda  nel corso della quale, per la sezione Sport, considerato che il Cedro ha un legame con le discipline sportive (cosi come si evince dalle opere del poeta greco Pindaro) verrà conferito un riconoscimento a due atleti che si sono particolarmente distinti per qualità tecniche e umane; l’ obiettivo rimane quello di dare un taglio promozionale all’evento e spronare tutte le attività a promuovere il Cedro, cosa che sinora è avvenuta solo a sprazzi. Il tutto è contestualizzato nel meraviglioso centro storico di Scalea che i turisti sabato pomeriggio avranno l’occasione di conoscere con la visita guidata gratuita promossa dall’organizzazione.

Non accettiamo il fatto – concludono gli organizzatori Virgilio e Luisa Minniti – che non si presti la giusta attenzione per un prodotto ‘aristocratico’ di grande qualità che ha una valenza religiosa, gastronomica e turistica e che è il simbolo di Scalea e del suo comprensorio”.