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Scalea :: Un incontro per ricordare il delitto di Salvatore Arcuri.

A dieci anni dall’agguato per il quale non è stato mai trovato un colpevole

SCALEA :: 10/10/2011 :: Martedì pomeriggio alle ore 18.30, in via Lauro, presso i locali che ospitano il centro anziani si terrà un incontro-dibattito dal titolo “Dieci anni dopo… risvegliamo le coscienze” in occasione del decimo anno dalla scomparsa del giovane scaleoto, Salvatore Arcuri, ucciso brutalmente l’undici ottobre del 2001 da ignoti.

 

L’incontro ha lo scopo di ricordare alla comunità scaleota che questo efferato delitto non ha trovato mai un colpevole e sembra essere caduto nel dimenticatoio, proprio in quest’ottica l’Amministrazione comunale in collaborazione con alcuni giornalisti del territorio e con il fratello della vittima, Stefano Arcuri, ha inteso riunire la cittadinanza per ricordare l’accaduto e per cercare di risvegliare le coscienze appunto di una comunità che non può e non deve dimenticare un episodio di così grave crudeltà verso un cittadino innocente che ha perso la vita a soli 24 anni.

L’Amministrazione comunale ha già dato spazio questa estate alla presentazione del libro “Mani assassine” di Antonello Troya, che ha avuto il coraggio di scrivere nel suo libro un capitolo che riguarda la morte di Salvatore smuovendo finalmente le coscienze di tanti cittadini che hanno inteso partecipare alla manifestazione e che in quella sede hanno dimostrato l’affetto e la voglia ancora viva di ricordare Salvatore mediante iniziative che possano risvegliare l’interesse verso una questione che ancora oggi appare irrisolta e priva di risvolti.

L’incontro di martedì, fortemente voluto dal Consigliere con Delega alla Cultura Fabio Ferrara ha trovato pieno appoggio da parte del sindaco Pasquale Basile il quale aprirà l’incontro, oltre ai due esponenti dell’amministrazione parteciperanno al dibattito personaggi di spessore quali L’Onorevole Salvatore Magarò, il commissario del centro anziani nonché ex sindaco di Scalea Generale Francesco Pezzotti, Il sacerdote Don Mario Spinicci, l’autore del libro “Mani Assassine Antonello Troya” e il fratello della vittima Stefano Arcuri. L’incontro al quale sono state invitate tutte le istituzioni del territorio, sarà moderato dalla giornalista Emilia Manco.