Soveria Mannelli :: Il futuro del packaging alimentare in un convegno organizzato da Rubbettino Print.
SOVERIA MANNELLI :: 14/10/2015 :: Il packaging alimentare, tra pratiche, standard e norme che garantiscano l’assoluta sicurezza e le esigenze “estetiche” ed ergonomiche degli imballi. Sarà questo il leit motiv del convegno organizzato da Rubbettino Print il prossimo 30 ottobre a Soveria Mannelli, presso la sala convegni “E. Critelli” dello stabilimento Rubbettino dal titolo “Il futuro del packaging alimentare”.
L’evento che avrà inizio alle 14.30, dopo l’introduzione e i saluti del Direttore Generale Rubbettino Print, Marco Rubbettino e la visita allo stabilimento a cura del Direttore di produzione Michele Marasco entrerà nel vivo del problema con le relazioni di:
Antonio Taormina, responsabile tecnico commerciale per il Sud Italia di Agroqualità SPA che relazionerà su “Sicurezza alimentare e certificazione ISO 22000:2205”
Marco Pasqualini, sempre di Agroqualità, in qualità di Lead auditor SGSA e norme tecniche MOCA che parlerà dei dati del sistema di allerta rapido europeo in rapporto al food packaging e alla sicurezza alimentare;
seguiranno le relazioni di Antonio Sità (QAS Consulting) sui sistemi di gestione della filiera agroalimentare e di Emilio Leo, direttore creativo Rubbettino, sul rapporto tra design e packaging alimentare.
Le conclusioni verranno affidate a Fortunato Amarelli, presidente del Consorzio Kalòs.
L’evento, oltre al fare il punto della situazione in campo di packaging alimentare, vuole richiamare l’attenzione sull’importanza di un elemento della filiera produttiva, quale quello degli imballi alimentari, spesso non adeguatamente considerato da produttori e consumatori. Questi ultimi sono infatti sempre più attenti alla qualità e alla provenienza del cibo ma spesso sono ignari dei possibili pericoli che derivano dagli involucri destinati a presentare e preservare i prodotti che consumano. È fondamentale invece considerare la possibile contaminazione degli imballaggi da sostanze durante la fase di produzione degli stessi e/o durante la fase di immagazzinamento o confezionamento nell’industria alimentare. Solo una capace ed attenta analisi dei rischi per la sicurezza alimentare effettuata da tutti gli attori della catena produttiva alimentare può infatti salvaguardare e garantire la salute del consumatore.