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Spezzano Albanese :: Approvato Bilancio Consuntivo.

SPEZZANO ALBANESE :: 02/05/2009 :: Il consiglio comunale di Spezzano Albanese, ultimo di questo mandato elettorale in corso, convocato per discutere sul "Rendiconto dell'esercizio finanziario 2008 e destinazione di avanzo di amministrazione", si è chiuso in maniera positiva per la maggioranza guidata dal sindaco Ferdinando Nociti.

Infatti, nonostante le osservazioni poste in essere da parte dei consiglieri di opposizione, l'esito del lavoro amministrativo è stato ben spiegato dall'assessore al Bilancio, Giuseppe Liguori, dal vicesindaco Ferdinando Iannuzzi e dallo stesso primo cittadino Nociti che, in sinergia, hanno ribattuto colpo su colpo, dando spiegazioni dettagliate sui punti "contestati". Ad aprire i lavori è stato proprio l'addetto al Bilancio che ha presentato il documento sottolineando come il rendiconto rispecchiasse in toto l'attività amministrativa. «E' vero che i debiti non sono completamente estinti -ha sottolineato Liguori- ma possiamo vantarci di non aver mai fatto, in questi 5 anni, ricorso alle anticipazioni di cassa né mai abbiamo disatteso il patto di stabilità. Tutto questo ci ha permesso di non andare in dissesto finanziario, cosa che avrebbe impedito all'Ente di assumere personale, né di raddoppiare le tariffe dei tributi». Di diverso avviso il consigliere di opposizione Giovanni Cucci che ha parlato di 80 mutui ed oltre 9milioni di debiti da risanare. «Dai dati del bilancio -ha detto Cucci- emerge che in proporzione il nostro comune è il più litigioso d'Italia. Infatti -ha detto- abbiamo avuto 102milioni di euro di spese legali e consulenze». Passaggio finale sulle pulizie "straordinarie" degli edifici comunali e sulle
esigenze di 250 famiglie che "vivono sotto la soglia di povertà". «La capacità di amministrare -ha concluso- deve essere valutata non in base alle opere realizzate ma, soprattutto, in base ai valori umani e sociali». Il consigliere di opposizione Tursi ha criticato l'esito "poco politico" della presentazione del rendiconto, denunciando "lo stato di abbandono e di degrado del paese". «La crisi generale -ha sottolineato Tursi- è dovuta anche all'alto tasso, circa il 40%, di disoccupazione che c'è fra i giovani». A replicare alle contestazioni ci ha pensato il vicesindaco Iannuzzi che ha puntualizzato sulla questione mutui, ponendo l'accento sul fatto che si tratta di vecchi mutui che questa amministrazione ha rinegoziato. «Quello che dobbiamo dire alla gente -ha aggiunto Iannuzzi- è che siamo stati bravi a non aumentare le tasse nonostante i mutui. Abbiamo dato la possibilità a quattro giovani, piuttosto che solo ad uno visto che le spese sono sempre le stesse, di lavorare come tecnici per la riparazione di strade. Sta arrivando un grosso finanziamento per Palazzo Luci e in questo senso stiamo lavorando per lo sviluppo del nostro territorio». La replica sulle spese legali non è mancata: «La cifra è composta di 48.867 euro di quota precedente alla nostra amministrazione e i restanti 53.526 sono il conto competenza degli atti giudiziari previsti per il 2008». In conclusione Iannuzzi ha avvisato, dopo aver precisato che non si tratta di mutui bensì di "partita di giro", che: «I posti di lavoro sono finiti. Non promettiamo ai giovani cose che non possono essere mantenute». L'intervento finale è stato quello del sindaco Nociti che ha ribadito il fatto di aver prodotto un consuntivo con 109mila euro di attivi. Che sono stati ridotti residui passivi e che, nonostante i mutui, sono state realizzate una serie importante di opere. «Ogni sindaco -ha affermato Nociti- deve difendere l'Ente che rappresenta anche da vertenze legali pregresse. Questo spiega le spese legali che sono state contestate». Ma il passaggio più importante è stato quello in cui Nociti ha evidenziato: «Molti nostri progetti sono stati demandati a dopo la tornata elettorale di giugno. Questo per evitare strumentalizzazioni elettorali e per far vedere come abbiamo voluto lavorare in totale onestà. I cittadini sanno che le tariffe non sono state toccate e questo consuntivo è un esempio che rispecchia l'attività amministrativa». Detto ciò l'approvazione è avvenuta con 10 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti.