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Spezzano Albanese :: Rilanciare l’artigianato ed il folklore locale per lo sviluppo del territorio.

A Spezzano Albanese le mamme ridanno vita alle tradizioni paesane

SPEZZANO ALBANESE :: 09/06/2011 :: «Rilancio dell’artigianato e del folklore locale – Possibili risvolti?». E’ questo il titolo del dibattito organizzato, giovedì 9 giugno alle ore 18 presso l’aula magna della Scuola Media, dall’Istituto Comprensivo di Spezzano Albanese per dar vita alla manifestazione che pubblicizzerà i lavori artistici femminili nell’ambito del progetto PON F1 dal titolo “Artigianato e folklore locale”.

Il progetto, che ha visto protagoniste oltre 20 mamme impegnate per 60 ore in attività di taglio e cucito, è stato utile per la realizzazione del vestito tipico del folklore arbëresh (llambadhor e pacchiana), ma anche per lavori di ricamo e con l’uncinetto, veri capolavori.
Una delle aule scolastiche della scuola primaria, in via Nazionale, per qualche mese si è trasformata in un perfetto atelier sotto la guida dell’esperta in materia, signora Paola Dorsa, che con impeccabile serietà e precisione ha saputo guidare il lavoro di tutte, portando alla realizzazione delle diverse varianti del vestito, curato nei minimi particolari.
Questo aspetto progettuale, che ha consentito ad alcune mamme di imparare e ad altre di approfondire e di perfezionare le tecniche del ricamo, dei lavori artistici e dell’artigianato locale, ha interagito con l’aspetto folkloristico della tradizione canora del posto.
Con le stesse allieve, infatti, ha lavorato l’esperto etnomusicologo Antonio Gattabria, coadiuvato dall’insegnante Rosina La Regina, tutor interno della scuola.
Le signore, da subito, hanno manifestato vivo interesse e curiosità per la atipicità dell’offerta della scuola, ma soprattutto entusiasmo per lo stato di benessere psicologico che entrambe le attività (pratiche e canore) hanno generato in un contesto relazionale molto positivo, suffragato anche dalla presenza di due vigilatrici d’infanzia che nell’aula accanto intrattenevano i loro bambini.
A coordinare l’intero progetto l’instancabile insegnante Francesca Iannibelli, in qualità di tutor interno.
A conclusione dei lavori la dirigente scolastica Rosina Costabile ha espresso piena soddisfazione per l’opera svolta, affermando che i manufatti “costituiranno per l’Istituto un prezioso investimento”.
«La soddisfazione -ha commentato Costabile- è legata anche alla consapevolezza che la scuola, tramite i progetti PON, ha offerto la possibilità di acquisire abilità operative immediatamente spendibili. Il previsto convegno, che offre l’occasione ai cittadini di ammirare i lavori eseguiti, ha anche lo scopo di provocare possibili ricadute sul territorio. L’autorevolezza delle presenze, durante la serata, richiama all’attenzione anche i risvolti valoriali del ritorno alle origini attraverso la riflessione sugli usi, sui costumi e sul folklore della propria comunità di appartenenza».
Il convegno, coordinato dalla stessa Dirigente Costabile, vedrà i saluti del Sindaco spezzanese, Giovanni Cucci, e quelli del Dirigente dell’Usr Giacomo Cartella. Interventi, quindi, dell’esperto etnomusicologo Antonio Gattabria, del giornalista Emanuele Armentano, e dell’Ispettore dirigente Tecnico del Ministero Iur Francesco Fusca.