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Tirreno Cosentino :: Inquinamento: denunciate 170 persone, 85 indagati.

TIRRENO COSENTINO :: 01/09/2012 :: Si e’ conclusa con 170 segnalazioni all’autorita’ giudiziaria l’attivita’ di controllo su 500 costruzioni della fascia tirrenica cosentina in merito al contrasto dell’inquinamento del mare e del fenomeno dello sversamento abusivo dei reflui in acque marine e fluviali. Le verifiche dei carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Scalea e di Paola sono iniziate nel 2011 su disposizione della Procura di Paola.

I militari si sono avvalsi della collaborazione degli uffici tecnici comunali e della polizia provinciale per verificare la regolare allacciatura alla rete fognaria. Tra le persone segnalate all’autorita’ giudiziaria figurano amministratori di imprese, condomini e proprietari di abitazioni responsabili di avere violato la normativa e avere effettuato scarichi di acque reflue domestiche senza la prevista autorizzazione. A latere dei controlli, i carabinieri hanno denunciato altre 85 persone per reati in materia ambientale.

Tra questi, ad esempio, un imprenditore edile che ha nascosto nel sottosuolo 6 pneumatici per camion, oppure un cittadino che ha usato per la sua abitazione l’utenza idrica concessa dal Comune di Verbicaro per allevamento animali. E ancora il proprietario, il committente, il responsabile della ditta e il direttore dei lavori perche’ stavano effettuando lavori di ristrutturazione interna a un locale sottoposto a vincolo paesaggistico senza il nulla osta della Soprintendenza dei beni archeologici. Altre denunce sono scattate per la costruzione di edifici in zone a rischio sismico o idrogeologico senza autorizzazione oppure in difformita’ dal progetto.