Tirreno Cosentino :: Movimento 5 stelle, conclusa la raccolta firme sul Tirreno.
TIRRENO COSENTINO :: 14/01/2013 :: A Praia, Scalea, Mormanno, Diamante, Belvedere, Fuscaldo, San Lucido, Paola e Amantea, raccolte in pochi giorni quasi 500 firme. Soddisfazione tra gli attivisti. Anche il Tirreno cosentino risponde al Firma day, la raccolta delle firme necessarie a presentare la lista del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni politiche: quasi 500 firme, raccolte nel periodo natalizio tra Praia a Mare, Scalea, Mormanno, Diamante, Belvedere, Fuscaldo, San Lucido, Paola ed Amantea.
Una risposta entusiastica dei cittadini, che si sono recati nei rispettivi municipi o si sono avvicinati ai banchetti allestiti per strada dagli attivisti del Movimento per firmare i moduli con il contrassegno Beppe Grillo e le oramai conosciutissime 5 stelle.
“Per tutti, le 5 stelle sono il simbolo chiaro del cambiamento – commentano gli attivisti dei Meet-up, cioè dei “punti di incontro” aperti nei mesi scorsi in vari paesi della costa tirrenica cosentina – il segno che una svolta nella politica attuale del Paese è possibile. Grazie alle firme di questi cittadini, infatti, anche questa parte di Calabria ha apportato un significativo contributo alla presentazione delle liste elettorali del Movimento, accanto a quello degli altri distretti regionali”.
In questi giorni, le firme vengono portate agli organismi competenti, per la definitiva presentazione delle liste 5 stelle alla Camera e al Senato. Liste composte esclusivamente da volti nuovi, persone senza alcun precedente penale, che non sono riciclati dai partiti esistenti e che non hanno altro interesse se non rinnovare profondamente la politica italiana.
E intanto, i Meet-up –che costituiscono la “base del Movimento” – si diffondono capillarmente sull’intero territorio sia nazionale che regionale. I meet-up, infatti, offrono una modalità nuova, diretta e concreta di partecipare alla vita politica a quei cittadini che finora sono stati relegati al di fuori del “palazzo” dei partiti e del parlamento.
Un Palazzo in cui è stata decisa la mala sorte di un’intera comunità e si è pensato esclusivamente al vantaggio delle élite, a discapito del bene collettivo. Ma che scricchiola sotto i colpi del cambiamento e della richiesta di giustizia sociale che partono dalla gente e che potrebbero concretizzarsi il prossimo 24 febbraio, quando tutti i cittadini liberi decideranno di votare il Movimento 5 Stelle”.