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Tirreno Festival: Leo Gullotta e la battaglia per i diritti.

DIAMANTE :: 17/02/2024 :: “In ogni vita deve cadere la pioggia”, tuona così Leo Gullotta nell’intervista pre spettacolo per il Tirreno Festival di Alfredo De Luca, progetto cofinanziato dalla Regione Calabria. Prima al teatro Vittoria della città di Diamante, dopo al Teatro Garden di Rende. Un’ora e 15 minuti della vita insieme di due attori omosessuali, Gullotta e Fabio Grossi. Il rispetto è la loro parola d’amore. Occorre tra coppie omo e coppie etero, e devi fosse non ci sarebbero femminicidi. Una grande partecipazione dinnanzi ad un tema come quello dell’omofobia che arriva a scuotere la tranquilla routine di questa coppia, un po’ come quando arriva la pioggia. Il pubblico è concentrato, rapito. Gullotta del resto dopo la parentesi del varietà al bagaglino, è nel suo mondo, il Teatro. La pioggia simboleggia i problemi, ed essi quando arrivano, colgono sempre impreparati. Ironica ma non troppo, questa commedia d’amore, in stile anni ‘90, ti inchioda sulla poltrona per far riflettere sul valore di chi ci sta accanto: uomo o donna nel loro rifugio che sono le mura domestiche. Uno spazio scenico semplice, fatto di condivisione, perché di complesso c’è già la tematica. Siamo appunto negli anni Novanta, i diritti civili appaiono ancora così lontani nel tempo… ma quando questi saranno completamente riconosciuti? Un quesito che non è sintetizzabile, così come non lo è stato il lungo ed emozionato applauso della platea di spettatori per i due protagonisti di questo spettacolo. Leo Gullotta riceve, dalla direzione artistica, il Premio come miglior spettacolo di prosa 2024.