Tortora :: Ambiente: sempre più dura la situazione riguardante i rifiuti.

TORTORA :: 08/10/2012 :: Giorno 03.10.2012, nell’ambito del processo penale n.° 2777/08 R.G.N.R. e n.° 4089/2008 R.G.G.i.p., che vede imputati più soggetti per reati connessi a illecito smaltimento di rifiuti commessi nel Comune di Tortora, zona San Sago, si è tenuta, innanzi al GUP di Paola Dott. Carmine De Rose, la discussione dibattimentale relativamente all’imputato Lops Gaetano, ex Amm. Unico della “Ecologica 2008 S.r.l.”, che ha richiesto il rito abbreviato, nonché l’udienza preliminare per gli altri dieci imputati.

A conclusione del giudizio abbreviato richiesto dall’imputato Lops Gaetano, il Tribunale di Paola – sez. penale, ha deciso di derubricare l’imputazione ascritta allo stesso da gestione illecita di rifiuti a smaltimento illecito di rifiuti, accertando, quindi, la responsabilità penale dell’imputato per tale reato nonché per danneggiamento aggravato, getto pericoloso di cose e distruzione o deturpamento di bellezze naturali, e condannandolo alla pena di mesi 6 di reclusione, pena sospesa, oltre al risarcimento del danno in favore del Comune di Tortora, costituitosi parte civile, disponendone la quantificazione e la liquidazione in separata sede.

A oggi, non si conoscono i motivi della decisione, poiché il Giudicante ha dato lettura del dispositivo, riservandosi 60 giorni per il deposito della sentenza.
Di certo, la pena inflitta presuppone un’attività illecita di trattamento di rifiuti e, soprattutto, l’accertamento che i medesimi venivano abbandonati o depositati in modo incontrollato nelle acque superficiali o sotterranei del fiume Noce, in violazione dell’art. 192, c. 1 e 2, del D. lgv. 152/2006.
Nella stessa udienza, il Giudice ha assolto l’imputato dal reato di truffa perché il fatto non sussiste, dal reato di falsità ideologica per non aver commesso il fatto, mentre, per i reati di associazione a delinquere e disastro colposo, ha assolto l’imputato ai sensi dell’art. 530, 3° c., c.p.p. (la cosiddetta insufficienza o contraddittorietà della prova).

Quanto ai restanti dieci imputati, è stata celebrata l’udienza preliminare. Il GUP, sulla scorta del medesimo impianto decisionale che ha sorretto la pronuncia, in sede di giudizio abbreviato, nei confronti del Lops Gaetano, ha disposto il non luogo a procedere per il reato di truffa, di associazione a delinquere e di disastro colposo.

Per questi due ultimi reati la decisione del non luogo a procedere è scaturita dall’insufficienza, contraddittorietà e/o inidoneità degli elementi di prova acquisita. Quanto al contestato reato di traffico illecito di rifiuti, lo stesso, come per il Lops, è stato riqualificato come ipotesi di smaltimento illecito di rifiuti e il GUP ha richiesto alla Procura della Repubblica l’emissione di citazione diretta a giudizio. Lo stesso ha fatto per i reati di danneggiamento aggravato, getto pericoloso di cose e distruzione o deturpamento di bellezze naturali.