L’assessore ha snocciolato con molta precisione, tutti i dati relativi al documento, e paradossalmente sostiene: “questo non è un documento politico della maggioranza; le valutazioni sono solo di carattere tecnico finanziario, gli indicatori che emergono sono un risultato di un avanzo di bilancio di circa 256 mila euro, di contro lo stesso esercizio ci dice che esistono circa 310 mila euro di debiti fuori bilancio.” Alla fine tra i provvedimenti, il dover ricorrere all’ ennesimo incremento del 15% per la tassa dei rifiuti. Molte le critiche rivolte al documento prodotto, da Giuseppe Chiappetta per NMT: “soldi spesi male per lo spettacolo e non per i servizi turistici, non è questo il turismo”. Raffaele Papa di TNC e Giovanni Pagano di NMT invece sostengono che solo dall’analisi dei residui attivi e dal comprendere l’anno di riferimento, quindi verificare se possono dirsi esigibili o meno, si potrà capire l’attendibilità del documento relazionato”. Pagano ha continuato, soffermandosi su una sua analisi, relativa alla gestione Lambogliana di questi mesi: “vi state nascondendo dalle promesse delle campagne elettorali, vi dicevate esperti ma a tutt’oggi siete in difficoltà nonostante le vostri capacità dell’amministrare”. Matellicani in difesa della sua giunta, afferma che in questo periodo stanno cercando di garantire l’efficienza dell’Ente. Approvato il bilancio e discusso degli altri argomenti di contabilità, si passati poi all’altro argomento: l’abolizione della commissione edilizia. Qui si è registrate l’astensione del gruppo di TNT e di Emilio De Filippo di TNC, la contrarietà di Raffaele Papa di TNC e il voto favorevole di Biagio Benvenuto per Tortora città Democratica. Proprio su tale argomento vi è stato un ampio dibattimento, dove però è emersa la prova di forza della maggioranza, di scarsa propensione per l‘accogliere quanto proposto dalla minoranza specie Raffaele Papa. Di Tortora nel Cuore infatti, la proposta di rinviare la discussione del punto trattato, visto che, abolendo la commissione edilizia senza modificare il Regolamento Edilizio, “non si rispettavano gli iter procedurali”. La voci della maggioranza invece sono state “ne vogliamo l’abolizione e ne siamo convinti”. Papa di TNC ha voluto sottolineare come “abolendola si va a limitare la partecipazione della cittadinanza alla vita dell’Ente”. La seduta, si è così chiusa con la maggioranza forte dei suoi numeri in consiglio, ma con la contrarietà dell’opposizione limitata anche nella richiesta di proposte. La partecipazione non è stata numerosa se non per la presenza di qualche abitante del centro storico, timoroso circa la chiusura dell’ ufficio Postale, che in questi giorni non ha garantito il miglior servizio. A riguardo però è venuta dal sindaco una rassicurazione sul fatto che non si prospetta alcuna chiusura.
Giuseppe Miraglia
