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Tortora :: Comitato Laccata vivibile: “Ubicazioni alternative dell’Isola ecologica”.

TORTORA :: 05/07/2011 :: Informare e sensibilizzare gli abitanti di località Laccata e Zona di nuova espansione di Praia a Mare e di località Falconara di Tortora sul progetto di Isola ecologica. Con questo obbiettivo il comitato Laccata vivibile ha organizzato un incontro pubblico per giovedì 7 luglio alle 19 e 30 in piazza Rivetti.

All’appuntamento sono invitati gli abitanti delle zone  interessate dal progetto di realizzazione di una Isola ecologica nel Comune di Tortora, in località Falconara, accanto al depuratore cittadino.

Il comitato, negli anni passati, si è interessato proprio dell’impianto tortorese a causa del maleodore, soprattutto nei mesi estivi, dovuto a una cattiva gestione. Ora, i cittadini si dicono preoccupati dall’evenienza che, nella medesima area, sorga una isola ecologica.

Obbiettivi dell’incontro sono spiegare ai diretti interessati il corretto significato della classificazione di un impianto come isola ecologica e riflettere sull’opportunità della ubicazione del medesimo individuata dalla Giunta tortorese guidata dal sindaco Pasquale Lamboglia.

“I cittadini di queste località – afferma il presidente del comitato Laccata vivibile, Raffaele Cardillo – hanno già vissuto il dramma del depuratore di Falconara e ora temono la presenza di una nuova fonte di cattivo odore. Chiederemo all’amministrazione comunale di Tortora e alla minoranza in Consiglio comunale un incontro  per discutere di ubicazioni alternative e, già da ora, chiediamo che prima di allora nessun passo ufficiale venga compiuto”.

Tra le considerazioni dei cittadini rappresentati dal comitato Laccata vivibile anche timori dettati da previsioni future.

“Abbiamo la massima fiducia sia dell’attuale amministrazione comunale che della ditta che dovrà gestire l’impianto. Ma il concetto di isola ecologica rimane positivo solo in presenza di una corretta gestione, per cui non possiamo non pensare ai problemi che potrebbero esserci con il concretizzarsi di altre gestioni”.