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Tortora :: Parco archeologico di Blanda: in arrivo un milione e duecentomila euro.

TORTORA :: 28/12/2013 :: Il Comune di Tortora ha ottenuto un finanziamento di 1.200.000,00 dal Ministero dello Sviluppo Economico per la valorizzazione dei beni culturali, finalizzato alla realizzazione del Parco Archeologico di Blanda.

<<E’ un’immensa gioia – afferma il Sindaco Pasquale Lamboglia – un risultato storico, da condividere con quanti, archeologi e Soprintendenza Archeologica di Reggio Calabria in primis, hanno compiuto ricerche nel corso degli anni a Tortora. È il coronamento di un percorso iniziato molti anni fa con gli scavi sul pianoro del Palècastro e nella vicina necropoli, che ha poi portato alla realizzazione della mostra archeologica “Frammenti del Passato” nel Centro Storico. Un obiettivo impensabile fino a qualche tempo fa – continua il primo cittadino – che premia l’impegno costante di quest’Amministrazione e che segnerà la svolta definitiva nella valorizzazione turistico-culturale, non solo della nostra cittadina ma dell’intero comprensorio, in un momento in cui è molto difficile reperire fondi pubblici, soprattutto in questo settore. >>

Il progetto, messo a punto in collaborazione con la Soprintendenza Regionale, ha come obiettivo la realizzazione di interventi di completamento tesi a tutelare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale costituito dall’area archeologica di Blanda. L’intendo è quello di recuperare interamente l’impianto dell’antica città di romana di Blanda e di riprendere nuovi programmi di ricerca e di scavo sul pianoro del Palècastro e nell’attigua necropoli.

Si procederà al restauro delle strutture, alla valorizzazione degli elementi che definiscono il tessuto urbano di Blanda e al recupero dell’antico rapporto della città con il suo intorno, mettendone in luce la connessione con l’ambiente circostante. Gli interventi previsti dal progetto finanziato consistono, in particolare: nell’ampliamento dello scavo, nel restauro, nel consolidamento e nella sistemazione per la visita dei resti archeologici, nell’organizzazione del Parco con la realizzazione di percorsi di visita e di sistemi di comunicazione che restituiscano l’immagine della città antica, (anche con elaborazioni multimediali in 3d), nell’esecuzione degli impianti d’illuminazione e di videosorveglianza, nella realizzazione di un percorso pedonale e di un parcheggio annesso all’area archeologica sul lato sud, oltre che di un nuovo parcheggio nel Centro Storico.

<<L’insieme degli elementi individuati costituisce un patrimonio da salvaguardare attraverso un’ipotesi globale di sviluppo compatibile con i valori storici e paesaggistici del territorio, per un rilancio non solo culturale, ma soprattutto economico dell’area – commenta il Consigliere con delega alla cultura Sergio Tranchino – basti pensare all’indotto che lo stesso Parco può creare attorno a sé; un’opportunità per i giovani e per gli imprenditori del territorio che potranno dare vita a nuove iniziative economiche fruibili anche in bassa stagione>>.