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Tortora :: Si dimette il presidente del consiglio comunale Angelo Maceri.

TORTORA :: 13/06/2009 :: A sorpresa, si dimette il presidente del consiglio comunale Angelo Maceri. Un fulmine a ciel sereno per la maggioranza,e con grande sorpresa delle forze di opposizione. Ma vediamo di capire cosa è accaduto nella movimentata giornata di ieri. Il consiglio comunale di Tortora era stato convocato con grande urgenza per lunedì 15 giugno alle ore 19 dal presidente del Consiglio Angelo Maceri.

Lo stesso, poneva quale unico punto all’ordine del giorno, le sue comunicazioni. Oggi invece con un documento ufficiale proveniente da via Panoramica al Porto, arriva la notizia delle sue dimissioni. La comunicazione giunge nel tardo pomeriggio di venerdì. Angelo Maceri è reduce dalla competizione alle provinciali la cui candidatura ha fatto registrare 184 voti di preferenze nonostante l’appartenenza ad una giunta di governo. Alla base della decisione del giovane amministratore tortorese quindi, ci sarebbe il mancato appoggio da parte della politica tortorese alle recenti elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Cosenza. Maceri vi ha partecipato tra le fila della lista “Calabria democratica”, a sostegno del candidato a presidente del Pd Mario Gerardo Oliverio. Il documento pubblico, oltre che rimarcare le dimissioni da Presidente, ne fa rilevare anche la revoca del consiglio comunale indetto per il 15 giugno. Il presidente, contattato telefonicamente conferma quelle che sono le indiscrezioni e cioè che le ragioni delle sue dimissioni vanno ricercate nel mancato appoggio della politica locale alla sua candidatura durante la competizione elettorale. Ecco le prime riflessioni di Maceri: “si è fatta l’analisi del voto all’ indomani delle elezioni ed è emersa una situazione anomala della politica tortorese e cioè che la mia figura politico-istituzionale non abbia fatto registrare l’adeguato sostegno dalle forze del centrosinistra locale, dirottate invece a favore di ben altre figure politiche esterne al nostro territorio, per cui non mi va di occupare un tale incarico in maniera abusiva”. Quanto ad un suo possibile passaggio all’opposizione invece lo stesso ex Presidente afferma: “si stanno valutando tutte le condizioni, ma l’esito della scelta sarà solo ed esclusivamente a favore della collettività tortorese”. Certo è che dopo le ennesime vicissitudini registrate dal sindaco Pino Silvestri all’ indomani dell’insediamento della sua giunta nel 2005, (le dimissioni da consigliere di maggioranza di Carmine Lapetina, poi il passaggio in minoranza degli ex assessori Mario Montesano, Michele Garramone e Mariangela Limongi ed Antonio Ponzi)ecco l’ennesima turbolenza, che va a minare le già precarie condizioni di governo Silvestriano. I giorni successivi faranno sicuramente chiarezza su quanto accaduto.

Giuseppe Miraglia