COSENZA :: 06/07/2025 :: Si chiamava Olimpia Biancospino, 65 anni, la donna rimasta vittima di un grave incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, 6 luglio, a Cosenza. La donna percorreva il rettilineo di Viale Mancini, in direzione sud, alla guida di una Fiat 600 sulla quale viaggiava anche la nipote dodicenne.
Per cause ancora in corso di accertamento, all’incrocio con Via Alfredo Serafini, l’utilitaria si è scontrata violentemente con una Toyota che proveniva da Via Quintieri, nei pressi dell’autostazione. L’urto ha provocato il ribaltamento della Fiat 600.
La nipote della vittima, in stato di shock, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata per accertamenti, ma non avrebbe riportato ferite. Illeso anche il conducente della Toyota, sottoposto alle analisi di rito per verificare l’eventuale assunzione di alcol o sostanze stupefacenti.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco e il medico legale. Le indagini sono coordinate dalla Procura, che sta lavorando per ricostruire l’esatta dinamica e individuare eventuali responsabilità. Il magistrato di turno, il sostituto procuratore Maria Luigia D’Andrea, ha già aperto un fascicolo per omicidio stradale e disposto l’autopsia sul corpo della donna.
L’incrocio teatro dell’impatto è regolato da uno stop al termine di Via Quintieri. La notizia ha profondamente scosso la comunità cosentina, al termine di una giornata caratterizzata da caldo torrido e da traffico ridotto per la fuga verso la Sila e il mare.
Per diverse ore le strade cittadine, comprese quelle del centro, sono rimaste quasi deserte e battute dal sole, circostanza che potrebbe aver influito sulla soglia di attenzione degli automobilisti. Le indagini proseguiranno per chiarire ogni dettaglio.
Numerosi curiosi si sono radunati sul luogo dell’incidente, sconvolti dall’accaduto. Olimpia Biancospino, secondo quanto si è appreso, sarebbe deceduta sul colpo, mentre la giovane nipote, seduta sul sedile anteriore lato passeggero, è rimasta fortunatamente illesa.