fbpx

Trebisacce :: Commercio illegale di legname: deferito un uomo di Rossano per ricettazione.

TREBISACCE :: 20/02/2014 :: Durante un servizio di controllo sugli autotrasporti concentrato lungo la Strada Statale 106 Jonica del cosentino, un uomo di Rossano (Cs) è stato deferito all’autorità giudiziaria per “ricettazione”. Il personale del Comando Stazione di Trebisacce ha fermato e controllato nei pressi dello svincolo per “Trebisacce Centro”, un autocarro carico di legna da ardere il cui conducente si apprestava ad effettuare le consegne del carico in regime di “tentata vendita”, ovvero “porta a porta”, nel comune di Trebisacce.

Durante il controllo si è constatato che non recava con sé documentazione idonea a garantire la “tracciabilità” del legname e che le notizie fornite sull’effettiva provenienza dello stesso non hanno trovato conferma dalle verifiche documentali e tecniche effettuate. Le informazioni sulla tracciabilità del legname sono un obbligo che da Marzo 2013 vige in tutta l’UE grazie all’entrata in vigore di un nuovo Regolamento CE che impone precise regole di “diligenza” sia per chi immette il legname per la prima volta sul mercato nell’UE, sia per chi lo commercia. Le finalità delle nuove norme sono tese a impedire il fenomeno del commercio illegale del legname, ossia del materiale legnoso di provenienza delittuosa o da tagli condotti senza rispettare le norme selvicolturali e ambientali.

Esclusa la legittima provenienza della legna, l’autocarro e il suo carico sono stati posti sotto sequestro a disposizione del’Autorità Giudiziaria e a carico dell’uomo è stato ipotizzato il reato di ricettazione. Il Comandante Provinciale del Corpo Forestale Giuseppe Melfi invita i cittadini a porre la massima attenzione nell’acquisto di legname di cui non sia fornita idonea documentazione di vendita e informazioni sulla provenienza, per evitare di incorrere a loro volta nei reati di ricettazione o incauto acquisto.