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Verbicaro: il racconto shock, “io e mio figlio picchiati da un soggetto pericoloso e libero”.

VERBICARO :: 10/10/2023 :: Pubblichiamo il racconto angosciante di una donna di origine venezuelana che, la notte di domenica 8 ottobre scorso, è stata brutalmente attaccata a Verbicaro (Cs) insieme al suo figlio minorenne da un individuo apparentemente noto in loco per la sua instabilità mentale.

La donna, intervistata dalla redazione di “Quì Cosenza” telefonicamente, ha riferito di aver ricevuto una prognosi riservata di 30 giorni per le ferite subite in ospedale. Inoltre, ha presentato una denuncia formale presso la caserma dei carabinieri. Tuttavia, si pone la domanda sul perché le istituzioni non intervengano in situazioni del genere, in cui tali episodi potrebbero facilmente sfociare in tragedia. E quello che diciamo anche noi di CalNews, prevenire è sempre meglio che curare.

“Nella notte dell’otto ottobre, mentre tornavo a casa dopo il mio turno di lavoro, io e mio figlio siamo stati oggetto di insulti razzisti e aggressioni verbali. Non conoscendo l’aggressore e non essendo del luogo, non eravamo a conoscenza della sua pericolosità, nonostante avesse già tentato di aggredire altre persone ingiustificatamente. Abbiamo continuato il nostro cammino, ma lui ci ha seguiti in auto, cercando di colpire mio figlio minorenne. Mi sono frapposta tra loro e ho subito un brutale pestaggio a base di pugni e calci. L’aggressore è addirittura salito sopra di me a terra, mentre mio figlio gridava per distrarre l’attenzione, e miracolosamente sono riuscita a sfuggire al peggio. In seguito, ha distrutto i nostri telefoni per impedirci di chiamare i soccorsi e ha continuato a camminare indisturbato come se nulla fosse accaduto, facendo ritorno a casa. Questo individuo è chiaramente pericoloso e vive nella nostra comunità da anni, ma le istituzioni non hanno mai intrapreso azioni adeguate. Mi domando come sia possibile essere aggrediti senza motivo apparente e come un individuo con problemi mentali possa avere accesso a un’auto”.

L’episodio solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza e la necessità di un intervento efficace da parte delle autorità per prevenire futuri incidenti di questo genere.