Verbicaro :: Il Tribunale delle Imprese di Catanzaro mette la parola fine al ‘caso’ della BCC di Verbicaro, definitivamente escluso Arturo Riccetti.

VERBICARO :: 10/10/2014 :: Da diversi mesi, l’istituto di Credito Cooperativo di Verbicaro è al centro dell’attenzione dei media locali per una vicenda giudiziaria che ha tratto origine dalle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali e che vede contrapposti la Banca, difesa dall’Avv. Francesco Cristiani, e il signor Arturo Riccetti, difeso dagli Avv.ti Vetere e Gentile. “Quasi quotidianamente sui media locali vengono pubblicate notizie relative ai rapporti tra il signor Riccetti e la Banca, che continuinano ad ingenerare grande confusione fra i soci della BCC”. Queste le parole in un comunicato stampa rivolto alla redazione di CalNews.

“L’unico dato di fatto assolutamente certo ed incontrovertibile è oggi costituito dall’ordinanza emessa dal Tribunale delle Imprese di Catanzaro in data 8 ottobre u.s. che  ha accolto il reclamo proposto dalla Banca di Credito Cooperativo di Verbicaro e, per l’effetto, dichiarato la «revoca del provvedimento emesso dal Presidente in data 30.04.2014» che aveva provvisoriamente consentito al Riccetti di partecipare, in qualità di candidato, all’assemblea dei soci del 4.05.2014”.

“In sostanza, dunque, con l’ordinanza del Tribunale delle Imprese di Catanzaro viene definitivamente consacrata la piena validità ed operatività della delibera con la quale il Consiglio d’Amministrazione della Banca, in data 22 aprile 2014, aveva dichiarato l’ineleggibilità, l’incandidabilità nonché l’esclusione dalla competizione elettorale dell’assessore Arturo Riccetti”.