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Verbicaro :: Le opposizioni dicono basta all’amministrazione comunale.

VERBICARO :: 02/02/2012 :: Era già troppo dover sopportare un’amministrazione buona solo a ripetere sempre le stesse chiacchiere senza saper realizzare nulla di propria iniziativa. E’ assolutamente inaccettabile che un’amministrazione si metta a dilapidare il patrimonio esistente e a far danni per il paese usando metodi arroganti, antidemocratici e prepotenti.

La chiusura della Scuola di via P.Mancini è un danno gravissimo per gli scolari, perché dovranno confluire in classi affollatissime perdendo la possibilità di essere seguiti in maniera accurata. E’ un danno irreparabile, perché nessuno ci permetterà mai più di riattivare corsi e attività oggi presenti, né di riaprire una scuola che oggi stiamo chiudendo con le nostre stesse mani. E’ un atto di arroganza e di prepotenza di un’amministrazione che lo ha deliberato senza sentire né i genitori, né i docenti, né il Consiglio comunale, e che continua a rimanere sorda verso la protesta giusta, forte, legittima ed unanime del Consiglio d’Istituto e del Comitato dei genitori.

E’ un atto di evidente incoerenza di quei partiti di sinistra che sul piano nazionale contestano la riforma Gelmini e a Verbicaro se ne fanno fedeli attuatori senza essere chiamati a farlo. E’ un sacrificio non giustificato né da ragioni economiche, né da progetti alternativi del Comune. E’ ora di dire basta a questo utilizzo arbitrario e prepotente del mandato elettorale!

Basta all’arroganza e alla prepotenza usata contro le mamme e i cittadini che lamentano problemi e disagi reali!
Basta alla politica dei tagli sulle cose essenziali come la scuola e agli sperperi sulle cose inutili come le consulenze e le missioni degli amministratori!
Basta ai danni per il presente e per il futuro del paese. Sopportiamo pure le chiacchiere e l’immobilismo, ma il danno deliberato NO!
L’Amministrazione deve revocare la delibera di chiusura della scuola di via P. Mancini. L’Amministrazione deve ascoltare la giusta e civile protesta delle mamme.

I gruppi di opposizione sosterranno con ogni mezzo lecito la protesta delle mamme e informeranno Il Prefetto della questione perché ne tragga le dovute considerazioni e conseguenze.