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Verbicaro :: Surdhat’e purivireddha, commedia musicale in tre atti sul colera e la rivolta di Verbicaro del 1911.

VERBICARO :: 17/08/2011 :: Domenica 21 agosto 2011, alle ore 21.30, andrà in scena nel centro storico di Verbicaro Surdhat’e purivireddha, commedia musicale in tre atti sul colera e la rivolta di Verbicaro del 1911. Scritta da Angelo Rinaldi con Giuseppina Silvestri e Vincenzo Germano, l’opera è un’eco teatrale dei fatti del 1911.

Non si tratta di una ricostruzione documentaria dell’epidemia di colera e della rivolta, ma di una riflessione su ciò che epidemia e rivolta furono per Verbicaro agli inizi del Novecento. La lettura proposta dei fatti storici attribuisce le responsabilità di ciò che accadde non solo allo Stato, ma anche e soprattutto agli amministratori locali. L’immagine proposta è quella di una porzione di Meridione italiano consapevole dei propri limiti culturali e sociali, il cui superamento non può che essere un’azione di quelle stesse popolazioni. In altre parole, il loro riscatto dipende da loro stessi, prima che dagli altri. Surdhat’e purivireddha è stata scritta e rappresentata la prima volta nel 2001, in occasione dei novant’anni del colera e della rivolta del 1911. Quest’anno torna in una nuova messa in scena nel centenario di quei fatti. I fatti di Verbicaro del 1911 accaddero mentre l’Italia celebrava il cinquantesimo di unità nazionale. Oggi il centenario del 1911 coincide con il 150° dell’unità d’Italia: il legame tra le due ricorrenze è assolutamente stretto. La compagnia teatrale che la rappresenta è composta da venti attori e sei orchestrali, tutti di Verbicaro. Lo spettacolo è allestito con il patrocinio esclusivo della Banca di Credito Cooperativo di Verbicaro, che nell’occasione ha mostrato una particolare sensibilità nei confronti di un lavoro teatrale dedicato ad aspetti della storia e della cultura verbicarese. La BCC è presente nelle celebrazioni per il centenario del colera e della rivolta del 1911 con il patrocinio della commedia musicale Surdhat’e purivireddha e, in seguito, con l’istituzione di una borsa di studio per giovani studenti, voluta proprio per il centenario del 1911. Prossimamente sarà pubblicato il bando di concorso. Il patrocinio di un lavoro teatrale e l’istituzione di una borsa di studio sono un sostegno concreto alla cultura ed alla formazione delle giovani generazioni, quindi il modo migliore per celebrare il centenario del 1911 e il 150° di unità nazionale.