Vibo Valentia :: Cultura: Philippe Daverio inaugura la VI edizione di Limen Arte.

VIBO VALENTIA :: 19/12/2014 :: L’Arte contemporanea ancora di scena a Vibo Valentia con il Premio Internazionale Limen Arte della Camera di Commercio, quest’anno alla sua sesta edizione. L’evento è stato presentato ieri, nel corso di una Conferenza Stampa, dal presidente dell’Ente Michele Lico. Lìmen Arte, che anche in questa edizione si accompagna a tante novità, verrà inaugurato domani sabato 18 Dicembre alle ore 17:00 nella sede storica di Palazzo Gagliardi, con la partecipazione straordinaria, per il secondo anno consecutivo,  del prof. Philippe Daverio, a conferma del suo apprezzamento per l’evento.

La mostra d’arte contemporanea, che rimarrà aperta al pubblico fino all’1 Febbraio 2015, si presenta in quattro sezioni: Pittura Analitica, Madi, Maestri di Calabria, Giovani Artisti –Italiani, stranieri e Accademie di Belle Arti, curate rispettivamente da Giorgio Bonomi, Giorgio Di Genova, Enzo Le Pera, Lara Caccia. Le prime due sezioni, tematiche, contribuiscono al percorso conoscitivo dei vari  movimenti che caratterizzano l’arte contemporanea: la Pittura Analitica è la tendenza che parte negli anni ‘70 e che esalta gli elementi fondanti la pittura, quali superficie, supporto, colore, segno; l’arte Madi, a metà del ‘900, porta verso la liberazione dalla cornice per la riappropriazione dello spazio, con opere che assumono diverse forme e con artisti verso la conquista di un’assoluta libertà. Le altre sezioni propongono, per definizione, l’una valenti artisti calabresi, l’altra giovani talenti particolarmente legati alle Accademie di Belle Arti, con le quali il Premio Lìmen ha inteso mantenere stretti rapporti  soprattutto per dare ai giovani possibilità di farsi conoscere dai critici e dal grande pubblico e per mostrare le opportunità occupazionali  che l’arte riserva in vari settori produttivi come artigianato, moda, design, architettura, marketing.

“Lìmen Arte –ha detto il presidente Lico nel sua presentazione- anche quest’anno invita alla scoperta di arte, cultura e bellezza attraverso linguaggi interdisciplinari: pittura, fotografia, scultura, disegno, videoarte, installazioni, arte digitale, performance. E per coniugare ancora una volta sapere e saper fare, e fare con bellezza, il Premio sarà affiancato da un’esposizione di Artigianato Artistico, organizzata in collaborazione con le Associazioni di Categoria di settore, con laboratori, dimostrazioni, serate a tema finalizzate ad esaltare il valore della manualità e delle manifatture di qualità, con approfondimento di tecniche, di processi produttivi, di innovazione tecnologica”.

Protagonisti di questa iniziativa saranno l’oro e la sua lavorazione fino alla creazione di originali gioielli; i liuti e i liutai, con produzione di strumenti e concerto finale; il settore legno, con il restauro, con le pregiate pipe di Grenci da Brognaturo –famose in tutto il mondo-, con la manifattura degli occhiali di Giovanni Rullo; poi la ceramica artistica, con esposizione di prodotti finiti, lavorazioni al tornio, coinvolgimento dei visitatori nella creazione di un oggetto.

E ancora, un’altra importante novità: quella legata alla tecnologia e alla comunicazione virtuale, per avvicinare sempre di più e soprattutto i giovani al mondo dell’arte attraverso  l’uso dei linguaggi a cui usualmente ricorrono. La novità è appunto una app gratuita scaricabile su iphone e ipad che consentirà di visitare virtualmente la mostra da qualunque luogo, fruendo di vari servizi come illustrazione del Premio e delle singole sezioni, delle biografie degli artisti; del catalogo elettronico delle opere; di audioguide; inoltre, attraverso un sistema di votazione chiaro e semplice, i visitatori potranno esprimere il loro gradimento e le loro preferenze, per un maggior coinvolgimento nell’iniziativa.

”Lìmen Arte – ha concluso il presidente Lico- amplia sempre di più i suoi orizzonti;  include la Galleria d’Arte Contemporanea della Camera di Commercio, nata col Premio già nella sua prima edizione 2009 e da questo alimentata, e che oggi arricchisce la sua collezione e i suoi spazi espositivi con un percorso circolare nella nuova ala della sede camerale appena ristrutturata. Ma Lìmen Arte è anche un moltiplicatore di esperienze e di opportunità: questo sarà, nella sede dell’Ente, FABLAB, il laboratorio digitale in cui un semplice file si trasforma in un oggetto grazie all’uso di stampanti 3D e nuovi materiali. Un’opportunità per i giovani, per le strat up delle giovani imprese e degli artigiani a presentarsi per fare prototipi a bassi costi in una stretta connessione tra innovazione e vocazioni produttive del territorio.  Una fusione, dunque, di arte, cultura, economia -tra iniziative nuove e quelle già collaudate come Limen Arte- coerente con le nostre finalità istituzionali e con primari interessi collettivi e sociali”.