Vicoli diVini: migliaia di persone nel centro storico di Vibo Valentia per la festa del vino calabrese.
L'evento si conferma modello di destagionalizzazione turistica. L'edizione 2025 ha registrato presenze da ogni parte della Calabria e da molte regioni del Mezzogiorno.
VIBO VALENTIA :: 12/10/2025 :: E’ stata una vera festa di popolo, un momento conviviale capace di promuovere il comparto vitivinicolo calabrese ed esaltare le bellezze architettoniche della città di Vibo Valentia, che per l’occasione si mette l’abito più bello e con intelligenza permette ai visitatori e ai wine lover, giunti da ogni parte della Calabria e da molte regioni del Mezzogiorno, di scoprirne gli angoli più segreti e suggestivi. Vicoli diVini 2025 si consolida per l’ennesimo anno un evento in crescita per numeri di presenze e vero modello di appuntamento esperienziale capace di destagionalizzare il turismo, attirando pubblico di ogni età attorno al vino, che diventa il pretesto per scoprire Vibo e la sua provincia.
In migliaia ieri sera, per la one night del vino calabrese, si sono riversati nelle piazze del centro storico vibonese per lasciarsi ammaliare dall’atmosfera di convivialità e spettacolo messa in piedi dall’associazione Saturnalia che in sinergia con il Comune di Vibo Valentia organizza da nove anni questo grande momento di promozione territoriale e enologico. Soddisfatti gli organizzatori (Christian Russo e Rosella Ruggiero, rispettivamente presidente di Saturnalia e direttore artistico dell’evento) e gli amministratori locali, il sindaco Vincenzo Romeo, e l’assessore al turismo Stefano Soriano. Proprio quest’ultimo intervenendo durante la degustazione che ha dato il via alla serata ha ribadito come la volontà di Vicoli diVini è quella di diventare un momento centrale all’interno degli eventi enogastronomici del panorama calabrese.
Un comparto – quello del vino – che è stato da sempre centrale all’interno del mondo agricolo e produttivo della Calabria ma che negli ultimi anni fa registrare anche qualità, innovazione e la forte presenza di giovani vigneron, come ha ribadito Gennaro Convertini, divulgatore Arsac. In pochi anni la Calabria è diventata un «modello di sviluppo enoturistico e di agricoltura del sud» ha precisato il cantastorie di vino Rocco Catalano durante l’evento moderato dalla giornalista Rachele Grandinetti e arricchito dalla narrazione enologica del master sommelier Gugliemo Gigliotti. Gli ha fatto eco anche Sergio Cannatelli, amministratore delegato del Gal Terre Vibonesi, che ha ribadito come il gruppo d’azione locale del presidente Vitaliano Papillo è «partner convinto e orgoglioso di questa iniziativa che ha come obiettivo di fondo la valorizzazione del territorio».
35 cantine, una grande vetrina del food regionale, partner e sponsor tecnici di valore, e poi l’affetto del pubblico che ha riempito di presenze, oltre ogni aspettativa, e di entusiasmo il lungo percorso dell’evento che ha trasformato Piazza Garibaldi, Piazza Diaz, Largo Antico Collegio, Piazza Nusdeo, Piazza Terranova e Piazza Carmine in una grande enoteca a cielo aperto arricchita da spettacoli musicali dal vivo, dj set e installazioni artistiche che hanno reso affasciante il centro storico e le sue diverse conformazioni architettoniche.
«Ancora una volta – hanno dichiarato gli organizzatori – le fatiche della preparazione vengono ripagate dalla marea umana che si riversa in strada per conoscere da vicino i produttori del vino calabresi e vivere con gioia i tanti appuntamenti di spettacolo che arricchiscono la notte di Vicoli diVini. Crediamo molto che la promozione del nostro territorio passi dalla destagionalizzazione e la costruzione di un modello ormai vincente che sa coniugare esperienza e spettacolo, assaggi e conoscenza, cultura e divertimento. Con questo spirito ci prepariamo a guardare al decennale ringraziando tutte le istituzioni, i partner, le cantine e gli operatori del food, e il pubblico che si fida di una proposta moderna e snella che vuole creare interesse e valore attorno al vino e la città di Vibo».
Un successo frutto del lavoro di una grande squadra che partendo dai volontari, arriva alle forze dell’ordine che garantiscono la sicurezza ed agli operatori ecologici che permettono la pulizia degli spazi in un evento dai grandi numeri di partecipanti.