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Scalea :: Diritto e persona, prospettive sociologico e giuridiche tra otto e novecento.

Lunedì 1 dicembre la presentazione del libro di Diego Forestieri. Saranno presenti il professor Giuseppe Acocella  ed il vescovo della diocesi, Monsignor Domenico Crusco 

 

SCALEA :: 29/11/2008 :: Prima manifestazione dell’Amministrazione comunale di Scalea del mese di dicembre tradizionalmente legato al “Vivi il Natale a Scalea”. Nel pomeriggio di lunedì 1 dicembre, alle ore 16.30, nella sede della biblioteca comunale di Piazza De Palma, si terrà la cerimonia di presentazione del libro di un giovane scrittore, il dottor Diego Forestieri. “Diritto e persona. Prospettive sociologico-giuridiche tra Otto e Novecento”, Franco Angeli editore; è questo il titolo dell’opera che vede la prefazione di Giuseppe Acocella, vice presidente del Cnel.

La manifestazione, moderata dal giornalista-pubblicista Matteo Cava, vedrà la presenza del sindaco di Scalea, Mario Russo, che porgerà un saluto agli intervenuti. Oltre all’autore, Diego Forestieri, interverranno Giuseppe Acocella che ha curato la prefazione dell’opera ed il vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea, Monsignor Domenico Crusco. Il volume di basa su un’ampia tradizione di studi sociologici, politici, giuridici e filosofici ed offre uno sguardo prospettico innovativo nell’ambito degli studi sulla persona, attraversando diverse correnti di pensiero tra l’Ottocento ed il Novecento. Diego Forestieri è dottore di ricerca in Istituzioni giuridiche e scienze del servizio sociale presso l’Università degli studi del Molise. I principali interessi sono: il rapporto tra teorie dei sistemi e teorie della soggettività; la complessità sociale; i temi del multiculturalismo; della comunicazione e dell’etica. Ma anche il ruolo sacro nella società contemporanea. Giuseppe Acocella, nella prefazione, evidenzia la mole di riferimenti e la molteplicità di temi. «L’autore – scrive Acocella – per sua stessa ammissione ha cercato di mettere in evidenza una nozione o un tema non propriamente centrale per la tradizione sociologica tentando di creare un percorso innovativo che afferisce all’ambito degli studi sulla persona. L’obiettivo è ambizioso – riferisce ancora Acocella – e si deve apprezzare lo sforzo di tenere insieme un materiale così ampio e così vario». La persona, insomma, è al centro della riflessione di Diego Forestieri e, secondo Acocella: «Si rivela anche la risposta che il personalismo, nelle sue varie figure, ha cercato di fornire ai dilemmi della modernità».