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Cosenza :: ‘ndrangheta: ex senatore in racket pompe funebri.

COSENZA :: 15/12/2010 :: Bonaventura La Macchia era gia' stato arrestato negli anni '90 per reati finanziari legati alla gestione di una societa', la Edicom, dalla quale avrebbe distratto somme per circa due miliardi di lire. Per questa vicenda La Macchia ha subito una condanna a due anni e mezzo di reclusione per bancarotta fraudolenta e tentata estorsione.

La Macchia era stato eletto deputato nel 1996 con la Lista Dini e nel 1999 aveva aderito all'Udeur. L'inchiesta che ha portato all'arresto di La Macchia e delle altre persone coinvolte nell'operazione e' stata condotta dai pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto, Raffaella Sforza, Claudio Curreli e Adriano Del Bene (questi ultimi due applicati dalla Procura della Repubblica di Cosenza).