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Belvedere Marittimo :: Fuscaldo Europea: solidarietà al personale della clinica Tricarico.

BELVEDERE MARITTIMO :: 07/06/2011 :: “La grave crisi che sta interessando la casa di cura “Ninetta Rosano”–clinica Tricarico, rappresenta un problema assai imbarazzante per tutto il comprensorio del tirreno cosentino e, proprio per questo motivo ed anche alla luce dell’importanza strategica che la struttura di Belvedere Marittimo ricopre per quel che concerne l’aspetto sanitario, è necessario ed auspicabile che i civici consessi dei comuni della fascia tirrenica prendano una posizione netta a favore di quei lavoratori che, da mesi, non percepiscono le dovute retribuzioni ed a sostegno della clinica stessa”.

Il gruppo consiliare “Fuscaldo europea” interviene sulla vicenda relativa all’eventuale paralisi a cui rischia di andare incontro la clinica Tricarico di Belvedere marittimo, i cui dipendenti, ormai da mesi, non percepiscono alcun stipendio.
“Il capogruppo Davide Gravina, unitamente al consigliere Settimio Trotta ed a tutti i componenti del movimento, hanno inteso elaborare un punto all’ordine del giorno che proporremo di discutere nel corso della prossima seduta della massima assise cittadina. In casi del genere, infatti – prosegue la nota – è auspicabile una seria e concreta presa di posizione, da parte del consiglio comunale, congiuntamente ad un attestato di solidarietà, verso i dipendenti della struttura sanitaria Ninetta Rosano, che quotidianamente, con umiltà ed impegno, prestano servizi sanitari essenziali di cui tutto il nostro comprensorio usufruisce. In tal senso, lanceremo un accorato appello, all’indirizzo del Prefetto di Cosenza e del presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, affinchè si possano percorrere tutte le strade possibili per porre rimedio a questa triste vicenda. Il nostro gruppo, pertanto, si schiera di fianco al personale medico, paramedico, infermieristico ed amministrativo della clinica Tricarico e, allo stesso tempo – conclude il comunicato di Fuscaldo europea – si dice sicuro di una tempestiva risoluzione da parte degli organi competenti”.