Praia a Mare :: Egidio Lorito risponde alle gravi affermazioni rese da Spolitu nel corso di una conferenza stampa.
PRAIA A MARE :: 14/11/2011 :: Mi trovo costretto ad intervenire con una certa veemenza dopo aver ascoltato l’intervento del Sig. Gino Domenico Spolitu -candidato alle elezioni primarie fissate per il prossimo 18 dicembre- che durante la sua conferenza-stampa organizzata lo scorso 12 novembre presso un noto esercizio commerciale di Praia, ha affermato cose non vere che impongono una smentita forte, netta ed immediata.
Sono stato chiamato in causa quale ideatore ed organizzatore della rassegna culturale “Praia, a mare con…” che secondo il predetto Spolitu costerebbe alla collettività “(…) centinaia di migliaia di euro (…)”. Inoltre, poichè sarei “(…) l’avvocato che ha a disposizione tutto, perdio, nella vita (…)” sarebbe più opportuno dirottare quel denaro verso persone bisognose.
A difesa della mia onorabilità e dell’immagine che posso orgogliosamente vantare nella comunità praiese, oltre che nella comunità forense, accademica e giornalistica anche nazionale, mi trovo costretto ad una netta smentita di quanto affermato dallo Spolitu nel corso della sua conferenza-stampa, innanzi a decine di presenti ed alle telecamere di Rete 3 e Radio One Scalea, con inevitabile propalazione mediatica.
Le cifre volontariamente ingigantite dallo Spolitu sono quanto di più lontano dalla realtà: nel giugno 2007 l’Assessorato al Turismo, Cultura e Spettacolo ha inteso imprimere una corposa svolta alle iniziative che fino a quel momento venivano organizzate nel Comune di Praia a Mare ed essendomi fatto promotore di un contenitore culturale atto a tale scopo, veniva deliberato un contributo solo e soltanto per venire incontro alle spese vive dell’organizzazione (trasferimenti, vitto e alloggio) senza che nulla venisse deliberato in mio favore.
La somma complessiva è facilmente reperibile consultando le annuali delibere comunali e va divisa per l’ospitalità complessiva a 70 autori che con il loro prestigio personale e le loro pubblicazioni hanno portato nella nostra comunità una ventata di novità. Tali somme, inoltre, non sono mai state accreditate su conti correnti riconducibili alla mia persona, ma direttamente alla struttura che ha curato l’organizzazione tecnica degli eventi, che gestisce la promozione degli autori, una delle più quotate agenzie letterarie italiane. Sfido il Sig. Spolitu a dimostrare il contrario!
E mi sono dedicato all’organizzazione complessiva di sessanta serate come solo un cittadino che ama il suo paese saprebbe fare, il tutto con la capacità professionale che solo un “curriculum” che mi appartiene -e che invito lo Spolitu a consultare per qualità e quantità- potrebbe permettere. Mi sono più volte accollato lunghi e costosi viaggi verso l’Aeroporto di Lamezia o altre lontane località per andare ad accogliere gli ospiti, cosa non certo agevole nel periodo estivo.
Ho duramente studiato l’organizzazione e lo svolgimento delle serate, con pubblico riconoscimento di tutti gli autori, facendo anche fronte a spese di pubblicità e quant’altro. L’esito delle serate è da cinque estati sotto gli occhi di tutti: e -soprattutto- sotto quelli degli invitati e delle rispettive case editrici, che hanno tributato a Praia a Mare ed al sottoscritto attestati di ringraziamento!
Senza nulla aggiungere sull’importanza che iniziative del genere rivestono per la promozione turistica della nostra comunità. La cosa che più mi preoccupa sta nel fatto che le fantasiose affermazioni dello Spolitu potrebbero ingenerare nei presenti a quell’incontro, come -una volta propalate- nell’intera comunità, la falsa idea che io sia stato destinatario di chissà quali ingenti somme di denaro pubblico, io che, avendo a disposizione tutto nella vita, verrei dipinto come soggetto incline a enormi arricchimenti alle spalle della comunità locale.
Ora basta, occorre spezzare questa spirale d’odio, questa macchina del fango che mi vede vittima in certi ambienti di Praia!!! Quest’ultimo commento dello Spolitu va ad aggiungersi ai tanti commenti velati, alle dicerie, ai pettegolezzi, alle frasi sussurrate, ai doppi sensi, alle illazioni che ormai sento sul mio conto proprio dal 2007 e di cui lo stesso Spolitu si fece protagonista nel corso di una violento intervento che vide la mia persona destinataria il 28 novembre del 2008, presso una nota struttura alberghiera di Praia.
E’ ora di dire basta a queste “calunnie” che offendono la vita e l’operato professionale di un giovane professionista che ha la sola “colpa” di adoperarsi per il bene del proprio paese con capacità professionali che mi vengono riconosciute, da molti anni, in prestigiosi ambiti professionali nazionali. Ad onor di cronaca e tanto per dare idea dello “spessore” del mio accusatore, lo stesso per ben due volte, il 7 novembre alle ore 09.38 e l’11 novembre, alle ore 14.05, mi contattava sulle mie utenze cellulari per invitarmi ad moderare la sua conferenza-stampa, essendo io -a suo dire- l’unico in grado a Praia a fare ciò. Ogni commento è superfluo… Da un lato la mia persona, integerrima e di altro valore professionale, per quello che mi dicono; dall’altro il Sig. Spolitu…
Con ciò, mi riservo di agire nelle più opportune sedi giudiziarie per difendere onorabilità ed immagine lese da attacchi gratuiti, falsi e pericolosamente incontrollabili presso una “certa” opinione pubblica.