Reggio Calabria :: Replica Mario Maiolo a Imbalzano su pisl.
REGGIO CALABRIA :: 05/12/2011 :: Stia tranquillo l’on. Imbalzano, nessuna frenesia da parte nostra, ne’ per i POR ne’ per altro. Stiamo cercando, semplicemente di dare il nostro contributo alla causa del riscatto di questa Regione; abbiamo fin qui, e continueremo a farlo, tentato di far funzionare la Commissione per le Politiche Comunitarie per come prescrive la legge comunitaria regionale, immaginando fosse interesse soprattutto dei componenti, oltre che dei calabresi.
Prendiamo atto che prima il Presidente Parente, oggi il segretario Imbalzano provino fastidio per questo nostro tentativo. Se la Commissione continuerà a non svolgere appieno il suo ruolo , noi non ci presteremo alla politica del “non disturbare il manovratore”, non abbiamo più’ tempo. Parleremo, anche e direttamente, ai cittadini calabresi.
Sfugge probabilmente ad Imbalzano qualche dettaglio: dopo la pubblicazione del Bando PISL, di per se già troppo complesso, spesso ridondante e sicuramente non orientato a dimostrare l’efficacia delle singole operazioni, ma semplicemente la loro ammissibilità “tecnico-amministrativa”, l’Amministrazione ha pubblicato, sul sito in data 21 novembre 2011, un formulario di supplemento relativo alle schede delle singole operazioni.
Questo formulario, vuoto, è di 15 pagine per operazione Senza ripetere sulla scarsa qualità, sulle richieste arzigogolate e spesso “impossibili” da ottemperare in esso contenute, se si proponessero 2000 operazioni (ce lo auguriamo), è facile capire che, ipotizzando, in maniera molto riduttiva 25 pagine per operazione, una volta compilato il supplemento di formulario, si avrebbero oltre 50.000 pagine di materiale che la commissione di valutazione dovrà, in tempi si spera non biblici, valutare.
Dunque, la difficoltà delle singole amministrazioni proponenti a riguardo è evidente: si richiedono a distanza di pochi giorni dalla scadenza del Bando, una serie lunghissima di informazioni che richiedono sforzi non banali, e spesso non attuabili per la loro predisposizione. Ma veramente così si pensa di dimostrare che un progetto PISL sia un progetto “integrato” piuttosto che la somma di tante iniziative?
E allora, mandino un segnale positivo e trasparente, pubblichino sul sito della regione i progetti ricevuti. Questo è il modo migliore per smentire’ tutto ciò, che le difficoltà segnalate non hanno motivo di esistere, e che i progetti sono integrati e utili ai territori della Calabria
On. Mario Maiolo